In un suo intervento su un quotidiano, Ezio Tarantelli si era chiesto: disoccupati per l'eternità? Egli intendeva riferirsi alla disoccupazione nei paesi europei ed in particolare in Italia; era convinto che tale disoccupazione potesse non essere eterna, purché fossero state adottate politiche economiche adeguate, a livello nazionale ed internazionale. Ora, si è pensato di ricordare degnamente Ezio, a dieci anni dalla sua violenta scomparsa, raccogliendo una serie di contributi sulle cause della disoccupazione, specialmente nei paesi europei e sulle strategie ipotizzabili per contenerla/superarla.

Si tratta di contributi discussi, in una prima stesura, nel corso di Seminari organizzati, in memoria di Tarantelli, dal Dipartimento di Economia Pubblica dell'Università di Roma (La Sapienza) e presentati in un Convegno organizzato dal medesimo Dipartimento nel novembre 1995. Sono contributi che in parte riprendono e sviluppano idee che Tarantelli aveva formulato ed in parte maggiore analizzano le cause della disoccupazione europea, riviste dopo un periodo di decisa accentuazione di essa, nelle componenti strutturali oltreché congiunturali; proponendo alcune strategie per adeguatamente affrontarla.

Gli autori dei saggi sono docenti afferenti al Dipartimento di Economia Pubblica dell'Università di Roma La Sapienza o docenti esperti di Economia del Lavoro, che sono stati amici di Ezio Tarantelli. Scritti di: N. Acocella, C. Borzaga, M. Capparucci, S. Cesaratto, G. Ciccarone, G. Croce, C. De Vincenti, L. Frey, E. Ghignoni, B. Gui, R. Livraghi, G. Lunghini, P. Piacentini, M. Schenkel, F. Serrano, A. Stirati.