L'epoca attuale sembra caratterizzarsi per una riscoperta del mondo dell'infanzia e per una maggiore attenzione alle problematiche giovanili. I fenomeni di maltrattamento e di devianza che coinvolgono i minori trovano più spazio sulla stampa e tendono a sviluppare negli adulti non solo reazioni emotive e sensi di colpa, ma anche una maggiore sensibilità generale unitamente ad una crescente, anche se non chiaramente definita, domanda di intervento. A livello legislativo, del resto, il dpr 448/88, in coerenza con i più recenti contributi delle scienze sociali, sancisce la centralità dell'intervento socio-educativo, nel trattamento della devianza minorile, e promuove quindi coerenti soluzioni alternative al carcere.

In questo nuovo clima culturale l'opinione pubblica richiede però anche soluzioni per la prevenzione del disagio, della devianza e della tossicodipendenza fra i giovani. In tale prospettiva questo volume, che raccoglie riflessioni, esperienze e progetti di un servizio sociale di una Usl di Bologna, impegnato quotidianamente a gestire il disagio e la devianza minorile, non intende quindi fornire 'la soluzione' a livello preventivo, ma proporre e delineare possibili percorsi di ricerca-intervento. Si è infatti scelto un approccio metodologico teso a sviluppare sinergie fra contesto socio-educativo e ambiente, a collegare gli interventi del singolo individuo (sia esso operatore o cittadino) con le strategie più complesse dei diversi attori presenti nel ,sociale' (volontariato, privato sociale, servizi), dando alla prevenzione sempre più il senso della promozione della salute in termini progettualmente innovativi. Vengono cosi proposti, attraverso esempi concreti di intervento, itinerari esemplificativi che si pongono nell'ottica di sviluppare 'in senso innovativo' la relazione 'devianza/normalità', all'interno della quale si muovono i giovani, coinvolgendoli direttamente in una prospettiva di pratica sociale.

Walther Orsi, sociologo, è responsabile del Servizio sociale dell'Usl 29 - Bologna est, collaboratore del Dipartimento di sociologia e del Cidospel dell'Università di Bologna. E' autore di diversi saggi relativi ai temi dei servizi sociali e sanitari, fra gli altri: Risorse del territorio e nuove prospettive di intervento nel 'sociale', 1985 (assieme a Gamberini, Grillo, Pasti e La Rosa).

Silvia Battaglia, assistente sociale, coordina il settore 'Consultorio ed età evolutiva' del Servizio sociale dell'Usl 29, Bologna est.