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Diritti riproduttivi e fecondazione artificiale.

Paolo Iagulli

Diritti riproduttivi e fecondazione artificiale.

Studio di sociologia dei diritti umani

La tesi del volume è che il diritto alla fecondazione artificiale possa configurarsi, non diversamente dalla stragrande maggioranza dei diritti umani, come fondamentale ma relativo, cioè soggetto, da un lato, al necessario bilanciamento con altri diritti implicati nelle pratiche di fecondazione artificiale, in particolare quelli del nascituro, dall’altro, alla “limitazione” consistente nella previsione del carattere terapeutico della fecondazione artificiale.

Edizione a stampa

16,50

Pagine: 128

ISBN: 9788820450694

Edizione: 1a edizione 2013

Codice editore: 1341.1.35

Disponibilità: Discreta

Pagine: 128

ISBN: 9788820461249

Edizione:1a edizione 2013

Codice editore: 1341.1.35

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pur nei limiti di ogni classificazione disciplinare, il volume può essere definito uno studio di sociologia dei diritti umani. Esso tematizza anzitutto, nei primi due capitoli, i diritti riproduttivi (il diritto di fondare una famiglia, di decidere il numero e l'intervallo dei figli e il diritto all'informazione e all'istruzione sulla pianificazione familiare), inquadrandoli nell'ambito del complesso movimento di evoluzione storica dei diritti umani. Essendo internazionalmente riconosciuti, ancorché in alcuni casi controversi, tali diritti sono qui considerati con un taglio meramente descrittivo e finalità conoscitive.
Oggetto del terzo capitolo è un diritto riproduttivo particolarmente controverso e non esplicitamente riconosciuto dalla Corte dei diritti, quello alla fecondazione artificiale; diritto che, però, se dal punto di vista di una teoria generale dei diritti riproduttivi è riconducibile al diritto di fondare una famiglia, sembra anche potersi considerare espressione del diritto alla salute.
La tesi del volume è che il diritto alla fecondazione artificiale possa configurarsi, non diversamente dalla stragrande maggioranza dei diritti umani, come fondamentale ma relativo, vale a dire soggetto, da un lato, al necessario bilanciamento con altri diritti implicati nelle pratiche di fecondazione artificiale, in particolare quelli del nascituro, dall'altro, alla "limitazione" consistente nella previsione del carattere terapeutico della fecondazione artificiale.

Paolo Iagulli insegna Sociologia dei servizi sociali e della marginalità presso l'Università di Bari - Dipartimento di Scienze della formazione, psicologia, comunicazione, sede di Taranto. Ha insegnato, tra l'altro, Sociologia generale e Sociologia dei processi culturali.



Introduzione
I diritti umani come diritti storici. I diritti bioeticamente rilevanti
(Introduzione; Sui diritti dell'uomo e sul problema del loro fondamento. Cenni; Il carattere storico dei diritti dell'uomo come oggetto della sociologia dei diritti umani; I diritti bioeticamente rilevanti come diritti umani di ultima generazione)
I diritti riproduttivi: storia e teoria
(Introduzione; Lineamenti di storia dei diritti riproduttivi come diritti umani; Verso una teoria del diritto alle scelte riproduttive come diritto umano non autonomo ovvero autonomo; Teoria generale dei diritti riproduttivi)
La fecondazione artificiale come diritto umano
(Introduzione; La fecondazione artificiale come diritto assoluto; La fecondazione artificiale come diritto relativo)
Conclusioni
Riferimenti bibliografici.

Collana: Salute e Società

Argomenti: Sociologia della salute

Livello: Studi, ricerche

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