Questo volume è il risultato di un complesso percorso di ricerca sulla violenza sulle donne svolto in una grande città del Mezzogiorno che ha offerto uno spaccato ampio e articolato di un rischio che attraversa la quotidianità di molte donne, ma resta ancora largamente sommerso a causa della paura e della vergogna. Le vittime sono donne di ogni età, livello di istruzione, status sociale, condizione familiare e occupazionale; gli uomini possono vestire i panni dell'irreprensibile vicino della porta accanto come del poco di buono attaccabrighe; i luoghi in cui si consuma la violenza sono quelli della vita di ogni giorno; la violenza può assumere aspetti molteplici, dalla sistematica svalorizzazione e privazione della libertà all'annientamento fisico e psichico.

Il libro si muove su più piani analitici, combinando metodologie quantitative e qualitative. Una survey condotta su un campione di 1300 donne e uomini ha indagato sulla percezione della violenza e sulle sue dimensioni; un'indagine presso gli operatori dei servizi di sicurezza e socio-sanitari ha analizzato le risposte delle istituzioni che dovrebbero intervenire a sostegno delle vittime; le interviste in profondità a testimoni privilegiati hanno permesso di entrare nel sommerso della violenza; le storie di vita di donne che hanno subito violenza hanno messo in luce il complesso intreccio tra asimmetrie di genere, modelli di identità e deficit di risorse che alimentano interazioni basate sulla violenza e stringono intorno alle vittime steccati sempre più invalicabili di paure, disconoscimenti e colpevolizzazioni.

La ricerca fa parte del Programma di Iniziativa Comunitaria Urban, finanziato dalla Commissione Europea, che ha promosso una Rete antiviolenza tra otto città italiane con il coordinamento dei Ministeri delle Pari Opportunità e dei Lavori Pubblici.

Rita Palidda è professore associato di Sociologia economica all'Università di Catania e ha scritto numerosi saggi sul Mezzogiorno e sul mercato del lavoro femminile. Di recente è stata coautrice dei volumi L'altra giovinezza (Angeli 2001) e Maternità, identità, scelte (Liguori 2000).