Credere e sapere

Raymond Boudon

A cura di: Salvatore Abbruzzese

Credere e sapere

Pensare il politico, il morale e il religioso

Al termine di un prestigioso itinerario scientifico durato oltre mezzo secolo, con questo testo Raymond Boudon ha inteso riorganizzare otto saggi, apparsi prevalentemente nel 2010/2011, in cui ravvisa il punto di arrivo del suo lavoro, rivelando per intero la posta in gioco di tutta la sua sociologia. L’opera qui presentata – un vero e proprio manuale di “revisione critica” di larga parte della sociologia contemporanea – si può quindi considerare il testamento scientifico e spirituale di uno dei più grandi sociologi del tardo Novecento.

Edizione a stampa

34,00

Pagine: 266

ISBN: 9788835109044

Edizione: 1a edizione 2021

Codice editore: 1061.9

Disponibilità: Discreta

Al termine di un prestigioso itinerario scientifico durato oltre mezzo secolo, con quest'opera Raymond Boudon ha inteso riorganizzare otto saggi, apparsi prevalentemente nel 2010/2011, in cui ravvisa il punto di arrivo del suo lavoro, rivelando per intero la posta in gioco di tutta la sua sociologia. L'opzione per l'individualismo metodologico si fonda sul presupposto epistemologico del primato della "razionalità ordinaria", in virtù del quale i soggetti scelgono consapevolmente le credenze da abbracciare o rifiutare. Tale consapevolezza opera non solo nell'ambito delle credenze fattuali, ma anche in quello delle credenze normative: per questo si può parlare di un "progresso morale". Le conseguenze di una tale presa di posizione sono tanto più rilevanti in quanto è proprio su tali principi che si fonda la democrazia liberale.
Boudon passa in rassegna le diverse scuole del pensiero sociologico, di fatto creando un vero e proprio manuale di "revisione critica" di larga parte della sociologia contemporanea.
L'obiettivo è la lotta contro il riduzionismo sociologico, presente sia in molti testi scientifici sia, e soprattutto, nella vulgata diffusa nella cultura di base. L'esistenza di un senso morale e di un progresso di questo, il rapporto tra fede e ragione, la possibilità di una democrazia come risultante di scelte autonome e consapevoli da parte dei soggetti, la critica ad un relativismo deteriore che arriva a negare l'esistenza di una verità oggettiva, costituiscono altrettanti argomenti sviluppati nel corso del testo.
La chiarezza del linguaggio adottato e i riferimenti puntuali alle fonti costituiscono una sorta di "legato" del Maestro alle giovani generazioni.

Raymond Boudon (1934-2013), studioso di fama internazionale già noto al pubblico italiano fin dalla traduzione, nel 1979, de L'inegalitè des chanches (1973), è considerato uno dei più grandi sociologi del tardo Novecento. Riprendendo e innovando temi di derivazione weberiana, ha concentrato il suo interesse metodologico sulla sociologia dell'azione. L'opera qui presentata ne rappresenta il testamento scientifico e spirituale.

Salvatore Abbruzzese, professore ordinario di Sociologia della religione e di Sociologia dei processi culturali all'Università di Trento, è stato allievo di Boudon negli anni 1978-1981, e ha in seguito continuato a frequentarlo, affiancando così un'amicizia personale all'interesse scientifico.

Enzo Di Nuoscio, Prefazione
Salvatore Abbruzzese, Introduzione
(Un'eredità poco considerata; Un approccio analitico fondato sull'agire del singolo; Il primato dell'azione sociale sui contesti sociali e istituzionali; Condizioni oggettive e responsabilità soggettiva; Una comprensione sempre possibile e una fiducia oltre le crisi; Il cammino problematico dell'azione; La razionalità limitata; Riferimenti bibliografici)
Cronologia dei testi originali
Prologo. Sociologia e politica
(I progressi della sociologia nell'analisi dei fenomeni politici, morali e religiosi; Un successo poco visibile; Alcune domande teoriche a valenza politica; L'influenza del culturalismo sulla vita politica; L'influenza sulla politica di altre chiavi di lettura; La sociologia: scienza o disciplina?; Convergenza e diversità dei testi che compongono questo libro)
Si scelgono le proprie credenze?
(Una domanda essenziale; Quattro tipi di teorie; Le teorie dualiste; Le teorie utilitariste; Le teorie naturaliste; Le teorie costruttiviste; La non linearità del progresso scientifico; La teoria della razionalità ordinaria; Il processo di razionalizzazione: illustrazioni; I mutamenti della sensibilità morale; La razionalità del normativo; La razionalità è limitata dalla finitudine della conoscenza umana; La razionalità cognitiva può essere limitata da ragioni contestuali; Quattro casi ideali; Interesse politico della teoria della razionalità ordinaria)
Spiegare le credenze ordinarie
(La falsa opposizione tra Weber e Durkheim; Come spiegare scientificamente le credenze?; I parametri contestuali; Il senso per l'attore delle sue credenze ne è la causa; Il rifiuto della spiegazione delle credenze come illusione; Le due forme dell'intellettualismo; Spiegare le credenze religiose; Prima illustrazione: l'origine delle credenze magiche; Seconda illustrazione: l'eccezione religiosa americana; La teoria della razionalità ordinaria applicata alla storia: l'origine dei fascismi; Applicazioni della teoria della razionalità ordinaria alla psicologia sociale; La forza esplicativa della teoria della razionalità ordinaria)
Il senso morale
(Le teorie filosofiche del senso morale; Due grandi tradizioni esplicative; L'impasse di Parsons; Le teorie sociologiche dei sentimenti morali; Le teorie funzionaliste; Le teorie procedurali; Le due razionalità; La razionalità assiologica: un concetto inafferrabile?; Una teoria cognitivista dei sentimenti morali; Qualche esempio familiare; I mutamenti tendenziali della sensibilità morale; Il fissarsi sulla razionalità strumentale)
Esiste un progresso morale?
(Due tesi contrastanti sul mutamento sociale nelle società contemporanee; Un'inchiesta mondiale sui valori; Una panoramica sui risultati; I valori relativi al lavoro; I valori relativi alla politica; I valori relativi alla religione; I valori relativi alla morale; Gli effetti della globalizzazione; I valori relativi al lavoro; I valori relativi alla religione e alla morale; Globalizzazione e razionalizzazione della moralità)
Fede e ragione: le due prospettive francesi
(Due rappresentazioni delle relazioni tra modernità e laicità; Jean-Jacques Rousseau e i filosofi dei lumi; Auguste Comte; La seconda prospettiva: Alexis de Tocqueville; La seconda prospettiva: Émile Durkheim; La teoria dell'origine e del significato della nozione di anima; L'ascetismo; Arte e religione; La seconda prospettiva confermata; La laicità liberale; La verità del simbolico)
Cosa significa dare il potere al popolo?
(Lo scetticismo sulla sovranità del popolo nella democrazia rappresentativa; Primo principio: la dignità umana; Secondo principio: lo spettatore imparziale; Le elezioni, strumenti di selezione dei programmi politici; Un esempio didattico; La volontà generale; Lo spettatore imparziale: un modello realistico?; Un fatto di cronaca; Un processo clamoroso; Equità e uguaglianza; Quando la volontà di tutti non è la volontà generale; La tirannia della maggioranza; La tirannia delle minoranze attive; Effetto Olson e democrazia oligarchica; Il futuro della democrazia rappresentativa)
L'inaffondabile teoria dell'uomo-macchina
(Il disincantamento del mondo all'origine del naturalismo; Due programmi principali e le loro varianti; Il programma naturalista; Varianti biologiche; Varianti sociobiologiche; Varianti strutturaliste; Varianti memetiche; Variante incantatoria; Spinoza o Leibniz?; Un programma che viene da lontano; Il programma razionale; Varianti utilitariste; Varianti cognitive; La spiegazione scientifica)
La sociologia come scienza
(I due grandi orientamenti della sociologia; Il singolarismo metodologico; La sociologia descrittiva; La sociologia quantitativa; L'ascesa della sociologia quantitativa; L'indagine mondiale sui valori; La sociologia in Francia oggi; L'influenza del marxismo e dello strutturalismo; La funzione critica della sociologia come scienza)
Epilogo. Le fratture della sociologia
(La rottura con la filosofia dei lumi; La sociologia dei maestri del sospetto e la tentazione naturalista; Emozionalismo e relativismo; Al di là del kantismo e dell'utilitarismo: il cognitivismo; La sociologia come scienza e la vita della Città)
Riferimenti bibliografici
L'Autore
Il Curatore.

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