Sulla scia degli altri volumi degli stessi autori pubblicati precedentemente in questa collana, quest'opera propone saggi su Euripide, James Joyce, Franz Kafka, Ingmar Bergman, Carl Theodor Dreyer, Anton _Cechov, Cesare Pavese e Federico García Lorca.
La metodologia di indagine non è cambiata: viene privilegiato il confronto diretto con il testo cui si aggiunge uno sguardo alla biografia di ciascun artista e alle sue opere. La psicanalisi è una delle chiavi di lettura ma si esclude qualsiasi interpretazione in chiave dogmatica.
La psicopatologia fa parte dell'indagine e il fine preciso degli autori è di proporre ipotesi interpretative e dare possibili chiarificazioni delle motivazioni che hanno portato alla stesura del testo e alla creazione dei personaggi.
La ricerca non ha pretese di esclusività e vuole solo affiancarsi, come nei volumi precedenti, alla critica letteraria e/o filosofica. Presupposto essenziale resta il concetto che la creatività artistico-letteraria è l'esito di un impegno globale della mente per cui molti elementi sfuggono all'Io e sono riversati direttamente nell'opera. Fine ultimo resta quindi la decodificazione di simboli, metafore ed espressioni figurative che si cerca di tradurre in messaggio comprensibile anche in termini concettuali.

Antonio Fusco, professore ordinario di Psicologia dell'Arte e della Letteratura, già preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Cassino, direttore del Dipartimento di Filosofia e Scienze Sociali, vice-presidente della IAEA, professore onorario a vita presso l'Università di Lima (Perù), l'Accademia FAMU e professore emerito dell'Università di Creta (Grecia). Membro effettivo dell'Accademia Russa delle Scienze Umane.
Si è interessato di psicologia generale e della letteratura, trattando in particolare Pirandello, Conrad, Camus, Bergman, Lorca, Mann, Eliot, Euripide, Svevo, Dreyer, Kafka, _Cechov, Petrarca e Dostoevskij. Ha pubblicato vari volumi e molti articoli tradotti in otto lingue (compreso l'arabo).

Rosella Tomassoni, professore ordinario di Psicologia Generale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Cassino, direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, senatore accademico, membro effettivo dell'Accademia Russa delle Scienze Umane, socio dell'AIP, della IAAP, della IAEA e di numerose altre Associazioni. È autrice di vari volumi e articoli di psicologia generale e della letteratura tradotti anche in varie lingue.