Corpi bambini

A cura di: Mariagrazia Contini, Silvia Demozzi

Corpi bambini

Sprechi di infanzie

Questo libro nasce da un video-documentario realizzato dalle Autrici nel 2014, in cui emergevano immagini di bambini e bambine connotate da elementi problematici e, talvolta, perfino inquietanti. Bambini svegli, competenti, abili nell’uso delle tecnologie, capaci di discutere con gli adulti ma allo stesso tempo bambini fragili dal punto di vista emozionale, in difficoltà a comunicare con i coetanei, “sordi” rispetto ai no e alle regole…

Edizione a stampa

16,00

Pagine: 170

ISBN: 9788891740939

Edizione: 1a ristampa 2017, 1a edizione 2016

Codice editore: 637.6

Disponibilità: Discreta

Pagine: 170

ISBN: 9788891745101

Edizione:1a edizione 2016

Codice editore: 637.6

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Volume in formato tascabile (13x19 cm)

La "sceneggiatura" di questo libro nasce da un video-documentario realizzato con lo stesso titolo (Corpi bambini. Sprechi di infanzie), con l'obiettivo di raggiungere, attraverso una denuncia dell'adultizzazione dell'infanzia, un pubblico più vasto di quello che solitamente legge i libri di pedagogia. In tanti, dopo aver visto il documentario, ci hanno chiesto "qualcosa di scritto", di fruibile, di "agile" in cui ritrovare le cose dette durante le presentazioni e dunque ecco questo volume, che corrisponde a una seconda sfida, quella di scrivere da pedagogiste senza usare (quasi mai!) il "pedagogese": nell'approccio, nello stile, nel linguaggio, con la speranza di coinvolgere quanti più adulti possibili.
Molte sono le tematiche trattate in questo testo (spettacolarizzazione, sessualizzazione, sfruttamento, pedofilia, malattia, obesità...), con l'obiettivo di dipingere un quadro sincero, senza troppi abbellimenti, sulla condizione dell'infanzia dei nostri bambini, attraverso lo stile e le parole di un pamphlet di denuncia. Avere a cuore l'infanzia non è "una questione privata", non riguarda soltanto famiglie e pedagogisti.
Prendersi cura dell'infanzia riguarda l'intera comunità, che può riappropriarsi, così, di valori dimenticati, quali la solidarietà, la gratuità, la collaborazione. Valori quanto mai "inattuali" in un mondo che sembra correre veloce verso la sua stessa distruzione e che, forse, solo attraverso il rispetto per chi è più piccolo, fragile, diverso, misterioso potrà riuscire a salvarsi.

Mariagrazia Contini è professore ordinario di Pedagogia, presso l'Università di Bologna. Tra le sue numerose pubblicazioni: Elogio dello scarto e della resistenza, Clueb, 2009; Molte infanzie, molte famiglie (a cura di), Carocci, 2010; La comunicazione intersoggettiva fra solitudini e globalizzazione, ETS, 2011.

Silvia Demozzi è ricercatrice TD presso l'Università di Bologna. Ha pubblicato, oltre a diversi saggi in opere collettive, La struttura che connette. Gregory Bateson in educazione, ETS, 2011; (con M. Contini, M. Fabbri, A. Tolomelli), Deontologia pedagogica. Riflessività e pratiche di resistenza, FrancoAngeli, 2014 e L'infanzia "inattuale". Perché le bambine e i bambini hanno diritto al rispetto, Junior, 2016.

Mariagrazia Contini, Silvia Demozzi, Introduzione
Mariagrazia Contini, "Non" c'era una volta l'infanzia. E oggi?
(Infanticidio, abbandono, incuria e altri misfatti: il "bel" tempo passato!; Dal "secolo del fanciullo" ai giorni nostri: diritti legiferati, diritti negati; Ma i "nostri" bambini, come stanno? ...E la loro infanzia?; Suggestioni dalla Philosophy for Children)
Silvia Demozzi, Corpi bambini felici tra rischi e ipocrisie
("Vietato l'ingresso ai bambini"; Corpi bambini felici o corpi bambini sprecati?; Corpi bambini nel mondo...; I nostri bambini stanno bene; Piccoli campioni per performance di successo; Io canto... ballo, sfilo e ammicco proprio come una star; Corpi bambini tra reale e virtuale: nativi digitali o analfabeti emotivi?; Corpi bambini "sopra le righe", corpi bambini "taglie forti": quando la cura diventa incuria; Corpi bambini lontani dal nostro sguardo: quando l'infanzia si ammala; Uno sgabello troppo alto...)
Valentina Berghi, Quando si accendono i riflettori: infanzia tra sessualizzazione e sfruttamento
(Una questione di responsabilità: perché dobbiamo voler conoscere; Spettacolarizzazione dell'infanzia: tra "pedagogia nera" e "falso sé"; Nuove forme di violenza all'infanzia: abuso psicologico e spettacolarizzazione; Lo "stare al gioco" e il suo prezzo: il "bambino-prodigio" e la felicità; Spettacolarizzazione e sessualizzazione: corpi oggetti di consumo; Due esempi emblematici: Sorella mia unico amore vs Little Miss Sunshine; Considerazioni finali: percorsi pedagogici possibili)
Silvia Marchetti, La spettacolarizzazione dell'infanzia e le voci dei genitori: i dati di una ricerca
("Quanto sono belli i bambini:" alcune considerazioni iniziali; La ricerca e i risultati; Partecipare o non partecipare: questo è il problema!; "Che soddisfazione, però, vederla sul palco!"; Le interviste post-questionario: dalle risposte verso nuove domande; Riflessioni conclusive; Questionario distribuito alle famiglie durante la ricerca)
Ilaria Bonato, Lo sguardo adulto sui corpi-bambini: una "diffusa pedofilia"
(Una mattina qualunque, su un autobus; Corpi nascosti o esposti?; Il fantasma del gender: una paura colpevole; Bambini-adulti per adulti-bambini; Prostituzione minorile e disimpegno educativo; I mostri sono tra di noi, o siamo proprio noi; Il sexting: corpi bambini sotto gli occhi di tutti; La pornografia come (mal)educazione sessuale; Parole come pietre; Tornare sul bus, con occhi e pensieri di cura)
Marta Salinaro, Scheda di approfondimento. Pianeta Alimentazione: uno sguardo alla salute dei nostri bambini
Ilaria Bonato, Scheda di approfondimento. Minori e sesso: prostituzione, turismo e pornografia
Riferimenti bibliografici.

Contributi: Valentina Berghi, Ilaria Bonato, Silvia Marchetti, Marta Salinaro

Collana: I riflettori

Argomenti: Pedagogia dell’infanzia e della famiglia - Strumenti per educatori - Bambini, genitori

Livello: Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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