Il volume esplora in che modo i diversi ambiti della salute sessuale e riproduttiva siano stati impattati, ridefiniti, o ancora indeboliti, dalla cosiddetta pandemia da Covid-19, come questa abbia evidenziato - in molti casi aumentandole - le disparità di genere e altre forme di disuguaglianze (territoriali, socio-economiche, di età, connesse alle disabilità, legate al background migratorio) nell'accesso ai percorsi di assistenza e nell'esercizio dei diritti di cura. I contributi raccolti nel testo sottolineano, a questo proposito, i numerosi effetti deleteri prodotti dalla pandemia sui percorsi di assistenza alla salute perinatale, tra cui l'incremento di dinamiche di iniquità sanitarie nella qualità delle cure e negli esiti di salute dei gruppi socialmente svantaggiati e marginalizzati. Ciò che emerge è la necessità, sempre più urgente, di elaborare programmi sanitari più inclusivi su tutti i livelli. Allo stesso tempo, dal lato dei movimenti sociali, delle associazioni, delle singole cittadine e dei singoli cittadini, le azioni di solidarietà e sostegno alla salute sessuale e riproduttiva emerse in questo periodo di crisi sanitaria rappresentano, potenzialmente, un'occasione per promuovere altri paradigmi di assistenza e cura, aldilà del solo modello medico-ospedaliero.

Lucia Gentile, dottoressa di ricerca in Antropologia, è assegnista presso l'Università di Trieste. Ha condotto ricerche sulla salute riproduttiva e le rappresentazioni del corpo femminile in India. È impegnata nello sviluppo di un'antropologia applicata della riproduzione accompagnando personalmente donne e coppie durante il periodo pre e post natale.

Chiara Quagliariello, dottoressa di ricerca in Antropologia, è attualmente titolare della borsa Marie Sklodowska-Curie presso l'EHESS di Parigi e la City University di New York. Ha svolto incarichi di insegnamento e di ricerca in Italia, in Francia, in Senegal e negli Stati Uniti. I suoi temi di ricerca includono l'evento nascita, la salute riproduttiva, le migrazioni femminili dall'Africa, le disparità di genere, classe ed etnia.

Rosanna Sestito, dottoranda in studi di genere presso l'università Parigi Nanterre/Legs e ostetrica, ha ottenuto una laurea magistrale in Antropologia presso l'Università di Tolosa e una in Sociologia e studi di genere presso l'EHESS di Parigi. Svolge incarichi di insegnamento a Parigi e a Bruxelles. Le sue ricerche etnografiche si concentrano, tra altri temi, sul parto in casa e sul parto cesareo in Iran.