Il volume nasce dall'ipotesi che stiano sempre più emergendo come fondamentali, nel discorso sulla professionalità e sulla formazione, tipi di abilità "aspecifiche/trasversali" non connesse particolarmente allo specifico professionale dei singoli comparti, settori, contesti, ruoli lavorativi. Ne consegue la necessità di identificare una mappa di competenze "aspecifiche" che costituiscano in prospettiva, per il sistema di formazione, un obiettivo di sviluppo almeno altrettanto importante quanto quello delle competenze/abilità "specifiche". Tali competenze ed abilità fanno in genere riferimento all'area che i formatori definiscono tradizionalmente del "saper essere", una sorta di tessuto che connette le diverse posizioni di lavoro e le diverse performance lavorative. Il volume è rivolto a quanti operano a contatto con i problemi legati alle abilità aspecifiche/trasversali, del "saper essere", e comunque di quelle dimensioni (competenze, abilità, atteggiamenti, comportamenti) che hanno a che fare con ciò che questi termini richiamano o suggeriscono.