Brevetti e innovazioni

Il volume analizza la relazione fra innovazione e difesa della proprietà industriale nella società della conoscenza, con particolare riguardo al brevetto come tutela e stimolo dell'inventiva; il libro è rivolto a tutte le persone che desiderano conoscere gli elementi fondamentali relativi alla proprietà industriale e gli strumenti a disposizione per proteggerla, a chi è interessato agli aspetti macroeconomici e agli indicatori ricavabili dai brevetti depositati e a chi desidera valutare il livello di protezione effettivamente ottenibile in Europa e in Cina.
A quest'ultimo aspetto sono dedicati anche i casi aziendali inseriti nella seconda parte del volume, nei quali i responsabili della protezione e difesa della proprietà industriale illustrano le esperienze vissute e le prospettive future in un paese come la Cina.
Alla parte teorica, che evidenzia gli sforzi dell'Unione Europea nel colmare il divario con gli Stati Uniti per quanto riguarda la difesa della proprietà industriale e la valorizzazione delle attività di ricerca, segue un'esposizione sulla validità teorica del brevetto in confronto ad altri modi per proteggere le innovazioni, e un percorso guidato per decidere se brevettare o meno un'innovazione.
La parte riguardante gli strumenti, brevetti, marchi, modelli ornamentali, è trattata senza utilizzare un linguaggio prettamente giuridico, ma che alla fine trasmette al lettore le parole essenziali e i concetti sottostanti.
Un capitolo è dedicato alla Cina, nel quale è illustrato il cammino compiuto dall'entrata nel WTO fino ai nostri giorni, nonché le differenza rispetto all'Europa in materia di protezione della proprietà industriale.
Alla fine di ogni capitolo è inserita una scheda con una curiosità o un approfondimento, compresa una piccola guida per interrogare grazie a internet la banca dati europea contenente la documentazione dei brevetti depositati.

Maurizio Beraldo, laureato in Economia Aziendale all'Università Cà Foscari di Venezia con una tesi sulle innovazioni tecnologiche e organizzative nella new economy. Inizia la sua esperienza lavorativa in Olivetti nella divisione servizi Italia; continua nel corso degli anni ad occuparsi di IT come consulente applicativo, nelle aree relative al controllo di gestione e ciclo attivo, operando interventi di ottimizzazione e BPR in aziende del Nord Est. Attualmente lavora in una azienda di un gruppo multinazionale del settore IT.