Architettura rurale: la via del recupero

Stella Agostini

Architettura rurale: la via del recupero

Edizione a stampa

37,50

Pagine: 400

ISBN: 9788846410962

Edizione: 1a edizione 1999

Codice editore: 1862.49

Disponibilità: Fuori catalogo

La consapevolezza del generalizzato degrado che continua ad investire il patrimonio storico di architettura rurale ha incentivato, negli ultimi anni, un'attenzione crescente al suo recupero, aprendo una serie di problematiche che non possono essere trascurate:

* quali sono i costi ed i benefici della salvaguardia di questi fabbricati?

* Quali attività possono ancora essere svolte nelle strutture storiche?

* Quali sono le condizioni ed i criteri che guidano ad una corretta conversione?

Questi interrogativi sono il punto di partenza del volume, che può essere considerato una guida alla pianificazione ed alla gestione degli interventi sul patrimonio esistente, utile a tutti coloro che, direttamente o indirettamente operano sul territorio. Utile ai proprietari che vogliono recuperare i fabbricati, ai tecnici delle amministrazioni locali che devono operare controlli sulla compatibilità dei progetti presentati, ai professionisti coinvolti nel processo di trasformazione dei fabbricati esistenti ed al loro eventuale ammissibile riuso.

Il caso del Parco Agricolo Sud Milano, con le sue numerosissime cascine diventa terreno particolarmente adatto a sperimentare una metodologia di intervento finalizzata al recupero del patrimonio rurale.

L'obiettivo è quello di orientare le scelte in termini di forma e di funzione e guidare gli operatori nel rispetto dei valori esistenti, nelle relazioni con gli amministratori locali e nella possibilità di accesso ad eventuali finanziamenti .

La metodologia è stata messa a punto a partire dall'esame di esperienze straniere qui documentate, delle quali è già stato possibile verificare l'efficacia.

"Questa appassionata fatica potrebbe aprire una nuova fase di studi, di sperimentazioni, in una progressiva futura azione, cui va augurato un meritato successo. Il quale ultimo costituirebbe un evento decisivo, ai fini di un irrinunciabile trapasso dall'attuale stato di sconsolante sconcerto a quello di rasserenante fiducia". (C. Perogalli)

Stella Agostini , nata a Palermo nel 1960, architetto, ha orientato i suoi studi nel settore della pianificazione territoriale e paesistica svolgendo attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze del Territorio del Politecnico di Milano. Attualmente opera presso l'Istituto di Ingegneria Agraria dell'Università degli Studi di Milano dove ha conseguito il dottorato di ricerca sul recupero e riuso dei fabbricati rurali. Svolge un'intensa attività su questo tema, con articoli e interventi a convegni; è coautrice del libro Recupero e valorizzazione del patrimonio edilizio. Le cascine lombarde (con O. Failla e P. Godano), Angeli, 1997.



Carlo Perogalli
, Presentazione
Franco Sangiorgi , Premessa
Parte I - Dal passato al presente: problemi e valori
L'architettura rurale della tradizione
(La spontaneità dell'architettura vernacolare; I materiali della tradizione; Elementi di finitura; La produzione agricola e l'identità del luogo)
L'architettura rurale della modernità
(Dalla spontaneità ai processi di industrializzazione edilizia; I materiali senza tradizione; La cancellazione della tipologia e dell'identità locale)
Problemi e valori
(Fabbricati di abitazione; Fabbricati di esercizio; Abbandono, sottoutilizzo e fatiscenza; Valori e disvalori; Il concetto di patrimonio)
Gli indirizzi dello Stato
(Norme di riferimento; L'edificabilità dei suoli; La sanatoria degli abusi; Il recupero edilizio; Il nuovo catasto e la ruralità; La politica dei vincoli e della tutela)
Gli indirizzi delle regioni: esempi significativi nell'Italia centro-settentrionale
(L'edilizia rurale in Lombardia; La Toscana e la salvaguardia dei valori; Il Veneto e l'armonia degli interventi; L'Emilia-Romagna e le caratteristiche del bene; Le marche e il valore della qualità)
Gli indirizzi dei comuni
(Il recupero e l'adeguamento; La guida dei piani regolatori: un confronto in Lessinia)
I codici internazionali del recupero
(L'Unesco; L'Icomos; Il Consiglio d'Europa)
Politiche a confronto
(Linee di politica generale; Dal territorio al fabbricato; L'educazione del pubblico; Il rispetto delle direttive internazionali)
Il recupero come obiettivo di governo: l'esperienza britannica
(Inghilterra, Scozia e Galles: tre politiche, un solo scopo; L'interesse pubblico dei privati; Diversificazione delle attività agricole e riuso dei fabbricati esistenti; Il rilievo del patrimonio storico superstite; Listed buildings: selezione e salvaguardia; Il National Trust e il controllo sul valore; Recupero e nuova edificazione; Salute e sicurezza nell'adeguamento dei fabbricati; Gli incentivi finanziari; La promozione delle tecniche costruttive locali)
Le guide al recupero: esempi italiani
(Il prontuario di Torri di Quartesolo; Le norme agricole di Carpi; La variante al piano regolatore di Belluno; La guida spontanea nell'esempio del Chianti)
Le guide al recupero: esempi europei
(Inghilterra; Scozia; Germania: Rosenfeld Stadt; Svizzera)
I problemi da risolvere
(Strumenti a confronto; Opportunità e problematiche emergenti)
Percorso di immagini
Parte II - Verso il futuro: le strade da percorrere
La conoscenza di ciò che si possiede
(Il rilievo di base; Il rilievo per la memoria: Scottish Farm Buildings Survey; Il rilievo per il recupero: il National Trust; Il rilievo per l'azienda: cause ed effetti a confronto in un'esperienza lombarda; L'importanza del metodo)
I mezzi del recupero
(Compatibilità di associazione fra materiali diversi; Mattoni vecchi e nuovi a confronto; L'idoneità dei materiali; Carenza di informazione, prove e reperibilità; Tecniche in via di estinzione; Criteri di scelta)
I modi del recupero: obiettivi e interventi
(Conservazione; Conversione; Riuso)
Parco Agricolo Sud Milano: una proposta per pianificare il recupero delle cascine
(Dalla piccola alla vasta scala; Il capitolato: una guida alla funzione; L'abaco: una guida alla forma)
I modi del riuso: il tema dell'agriturismo
(Panorama normativo di riferimento; Suscettività e ruralità; Dal territorio al fabbricato; Suscettività e tipicità)
I modi della valorizzazione: il tema del paesaggio
(Paesaggio e disagio; Micro e macro paesaggio aziendale; L'orientamento dell'Unione Europea; Dal fabbricato al suo contesto; Il costo della qualità; Le vie possibili)
Perché il passato abbia un futuro: considerazioni conclusive
(Opportunità; Problemi e obiettivi; Il senso del tempo e dell'urgenza; Incentivi e controlli; Come promuovere, come prevenire).

Contributi: Carlo Perogalli, Franco Sangiorgi

Collana: Urbanistica

Livello: Studi, ricerche