Titolo Rivista RICERCHE DI PSICOLOGIA
Autori/Curatori Valentina Rita Andolfi, Chiara Valenti, Marcello Cesa-Bianchi, Carlo Cristini
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2016/4
Lingua Italiano Numero pagine 17 P. 497-513 Dimensione file 219 KB
DOI 10.3280/RIP2016-004003
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Rispetto al passato, quando si riteneva che la creatività fosse una capacità rara posseduta da pochi individui, oggi questa è riconosciuta come una potenzialità che può manifestarsi nella vita quotidiana di ciascuno di noi, anche in età anziana. La capacità di pensare creativamente può stimolare la curiosità e di conseguenza sviluppare interesse per nuove attività favorendo il perseguimento di progetti esistenziali in linea con le caratteristiche dell’anzianità. A partire da questo quadro teorico lo studio si propone di indagare le relazioni tra variabili demografiche, creatività e hobby praticati. L’indagine ha previsto l’applicazione della versione per adulti del test ACR e di un questionario sugli hobby a un campione di anziani fra i 52 e gli 89 anni (divisi in due gruppi: giovani anziani - dai 52 ai 70 anni - e ultrasettantenni). Le analisi condotte hanno mostrato che le variabili demografiche e gli hobby non hanno relazioni con i punteggi di creatività. I soggetti più anziani a passatempi passivi (come l’ascolto della musica e la visione della tv) uniscono anche hobby attivi (come il canto, la recitazione, l’artigianato, lo sport, il ballo, i viaggi e il volontariato). Si dedicano inoltre ad attività più riflessive come la lettura, l’enigmistica e attività legate alla sfera religiosa. I partecipanti più giovani invece preferiscono passatempi esclusivamente creativi e attivi, alle volte anche tecnologici. Gli ultrasettantenni appaiono essere persone che hanno ancora voglia di conoscere e di contribuire al buon funzionamento della società, dedicando attenzione agli affetti e riflettendo sulle proprie esperienze di vita. I più giovani tra gli anziani, da poco in pensione o ancora professionalmente attivi, sembrano avere meno tempo a disposizione per gli hobby.;
Keywords:Creatività, pensiero divergente, anziani, hobby, tempo libero
Valentina Rita Andolfi, Chiara Valenti, Marcello Cesa-Bianchi, Carlo Cristini, Creativita e tempo libero in eta senile: un’indagine delle relazioni tra propensione al pensiero divergente e passatempi praticati in "RICERCHE DI PSICOLOGIA " 4/2016, pp 497-513, DOI: 10.3280/RIP2016-004003