Continuità affettiva. Cosa rimane della legge n. 173/2015?

Titolo Rivista MINORIGIUSTIZIA
Autori/Curatori Emma Avezzù
Anno di pubblicazione 2025 Fascicolo 2024/4
Lingua Italiano Numero pagine 6 P. 63-68 Dimensione file 88 KB
DOI 10.3280/MG2024-004009
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il contributo, scritto da un pubblico ministero minorile, propone una riflessione critica sulla concreta applicazione della legge n. 173/2015, centrata sulla valorizzazione del diritto alla continuità affettiva del minore in affido. L’autrice esamina due nuclei tematici principali: la necessaria convocazione degli affidatari nei procedimenti che incidono sullo stato giuridico del minore, e la valutazione della famiglia affidataria come risorsa adottiva nei casi di consolidati legami affettivi. Viene sottolineata la rilevanza dell’ascolto diretto degli affidatari, anche nei giudizi d’appello, e il ruolo del pubblico ministero nel vigilare sulle fasi di transizione del minore, specialmente in caso di rientro in famiglia o trasferimento. Il testo denuncia i rischi connessi a pratiche che, pur formalmente legittime, possono configurare “scorciatoie” verso l’adozione, e invita a rafforzare la progettualità e il monitoraggio nei percorsi di affido e post-affido, affinché la continuità affettiva diventi criterio effettivo e operativo nella tutela del superiore interesse del minore.

Parole chiave:continuità affettiva, pubblico ministero, affidamento familiare, adozione.

Emma Avezzù, Continuità affettiva. Cosa rimane della legge n. 173/2015? in "MINORIGIUSTIZIA" 4/2024, pp 63-68, DOI: 10.3280/MG2024-004009