L’invenzione della Costa Smeralda: la costruzione di un simulacro come embrione di un’inedita realtà urbana

Titolo Rivista ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI
Autori/Curatori Lidia Decandia
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/118
Lingua Italiano Numero pagine 22 P. 5-26 Dimensione file 445 KB
DOI 10.3280/ASUR2017-118001
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L’ipotesi sostenuta è che l’invenzione della Costa Smeralda, un particolare insediamento turistico, fondato in Sardegna all’inizio degli anni ’60, abbia contribuito, nell’ambito di un più ampio processo di riorganizzazione economica e territoriale planetaria, determinato dal passaggio dall’economia industriale a quella del consumo, a far entrare il territorio della Gallura, in cui non era presente alcuna città intesa nell’accezione classica del termine, all’interno di un inedito orizzonte urbano.

Parole chiave:Territorio, città della vacanza, simulacro, urbanizzazione planetaria, economia del consumo

  • Il divenire dell'urbano: la contemporaneità riscopre l'arcaico. Riabitare l'Alta Gallura Lidia Decandia, in TERRITORIO 105/2024 pp.152
    DOI: 10.3280/TR2023-105019

Lidia Decandia, L’invenzione della Costa Smeralda: la costruzione di un simulacro come embrione di un’inedita realtà urbana in "ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI" 118/2017, pp 5-26, DOI: 10.3280/ASUR2017-118001