Titolo Rivista  SOCIOLOGIA DEL DIRITTO  
                Autori/Curatori Massimo La Torre 
                    Anno di pubblicazione 2016                 Fascicolo 2015/3  
                Lingua Italiano Numero pagine 26 P. 105-130 Dimensione file 253 KB 
                DOI 10.3280/SD2015-003006 
                Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
                clicca qui
            
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
                                    FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
La cittadinanza che è possibile definire nello spazio europeo coincide con il diritto di movimento per svolgere attività economica. I diritti politici e i diritti sociali sono quasi assenti dalle garanzie apprestate dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che ha dato attuazione alle norme dei Trattati istituendo un ordinamento normativo in cui il principio fondamentale è quello della libertà di circolazione delle merci e dei capitali. Ecco che allora la cittadinanza europea si delinea come esempio della condizione di liquidità che caratterizzerebbe il tempo attuale. Un tempo nel quale la condizione umana si configura come situazione di continua mobilità entro le possibilità illimitate, ma in verità del tutto circoscritte, delle dinamiche di mercato
Parole chiave:Società liquida - Cittadinanza - Costituzionalizzazione - Diritti - Corte di Giustizia UE
Massimo La Torre, La cittadinanza "liquida". Cittadinanza dell’unione europea e liberalismo autoritario in "SOCIOLOGIA DEL DIRITTO " 3/2015, pp 105-130, DOI: 10.3280/SD2015-003006