Titolo Rivista PSICOBIETTIVO
Autori/Curatori Giulio Caselli
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/1
Lingua Italiano Numero pagine 5 P. 123-127 Dimensione file 86 KB
DOI 10.3280/PSOB2015-001008
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Partendo dalle parole della paziente l’autore ha cercato di sviluppare una riflessione sulle ipotesi teoriche proposte in ambito analitico per la comprensione e lo svolgimento di una psicoterapia per pazienti con sindrome borderline. L’autore si è concentrato su concetti cardine come ad esempio il concetto di limite, di ordine simbolico, di immaginario. Le riflessioni analitiche sono relative agli orientamenti delle scuole freudiane, lacaniana e junghiane. Secondo l’autore, il concetto cardine dell’articolo riguardo alla patologia borderline è la creazione di un’immagine specifica che possa accompagnare il paziente a costruire una sorte di argine. Il lavoro primario della relazione terapeutica è la creazione di una immagine-spartiacque che possa contenere lo scorrere del fiume di contenuti e affetti grezzi non elaborati potenzialmente a rischio di straripamento come classicamente avviene in questo tipo di disturbo. La relazione terapeutica deve occuparsi dell’incanalamento di questo fiume di emozioni non differenziate.;
Keywords:Confini; ordine simbolico; psicoanalisi; splitting; relazioni oggettuali; psicologia archetipica.
Giulio Caselli, L’arsura senza parola. Riflessioni sul caso di M. in "PSICOBIETTIVO" 1/2015, pp 123-127, DOI: 10.3280/PSOB2015-001008