Economia e gestione delle imprese

Due tomi indivisibili

La disciplina dell'economia manageriale in Italia ha prodotto nel corso degli ultimi decenni un corpus di ricerca consolidato - d'impianto internazionale nella sua impostazione strategica - che è riflesso e condiviso, quale comune denominatore, nella letteratura manualistica sull'argomento. Dalla rassegna sistematica dei volumi monografici dedicati all'economia e gestione delle imprese trae origine il presente lavoro, risultato di un esercizio di sintesi e raccordo dei principali contributi alla disciplina.
L'esposizione della materia segue un proprio modello secondo cui l'impresa, parte integrante del suo settore d'appartenenza, esercita caratteristiche funzioni nell'ottica di un approccio strategico finalizzato alla creazione di valore. La discussione, partendo dal rapporto tra impresa ed ambiente competitivo incentrato sulle figure-chiave del sistema (imprenditore, strutture organizzative, e risorse umane), giunge ad esaminare il loro ambito settoriale, secondo i modelli della micro-economia e dell'analisi operativa. Sono poi approfondite, nel più ampio contesto del disegno strategico dell'impresa, le funzioni aziendali caratteristiche. In particolare, la funzione di produzione; la logistica in entrata e in uscita; il marketing competitivo, al servizio dell'espansione internazionale dell'impresa; e, quindi, la gestione e il controllo economico-finanziario necessari per il mantenimento degli equilibri di bilancio dell'impresa.
Il comportamento imprenditoriale, improntato all'oculata gestione delle suddette funzioni, trova una sua indispensabile linea di coerenza nell'elaborazione della strategia dell'impresa. A tal scopo, dopo aver passato in rassegna gli elementi-base della scelta strategica, si affrontano i problemi della sua determinazione e pianificazione.
Nel considerare l'intera impresa come un unico investimento, alla stregua di chi negozia quote sociali sul mercato finanziario, viene presentata infine la teoria della creazione del valore analizzando, in particolare, i due stadi del modello (la crescita del capitale economico e la diffusione del valore), nonché il funzionamento del mercato al cui interno si determina il valore dell'impresa.

Gianluigi Guido (Ph.D. in Management Sciences , Università di Cambridge) è professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso l'Università del Salento di Lecce e svolge attività di ricerca nel campo del comportamento del consumatore e delle strategie delle imprese orientate al marketing.

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