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La psicologia italiana e il novecento.

Giovanni Pietro Lombardo, Renato Foschi

La psicologia italiana e il novecento.

Le prospettive emergenti nella prima metà del secolo

Edizione a stampa

31,00

Pagine: 344

ISBN: 9788846400642

Edizione: 3a ristampa 2015, 3a edizione 2003

Codice editore: 1582.2

Disponibilità: Discreta

Il volume presenta un quadro sistematico di storia della psicologia italiana. A partire dal V Congresso Internazionale di Psicologia che si tenne a Roma nel 1905 e a cui parteciparono i maggiori studiosi italiani e stranieri del periodo, emergono da un canto le differenze tra i diversi indirizzi di ricerca della disciplina, dall'altro il rilevante dibattito tra gli psicologi e i filosofi neoidealisti guidati da Croce e Gentile; queste condizioni hanno caratterizzato, fino al secondo dopoguerra, il processo di radicamento della psicologia del nostro paese. L'analisi storiografica riguarda dunque i diversi filoni teorici e di ricerca: dalle concezioni meta-teoriche e metodologiche che sono risultate promotrici della ricerca scientifica, alle prospettive della psicologia dinamica e della psicologia applicata che vengono a delinearsi, alle influenze sulla psicologia italiana del pragmatismo e della fenomenologia.

L'intento del volume è quello di fornire un quadro dei fondamenti storici e concettuali della psicologia italiana che caratterizzeranno lo sviluppo ulteriore della disciplina nel Novecento. Questo si presenta dunque con le caratteristiche di un manuale che si inserisce in una situazione editoriale assai carente di titoli; rivolgendosi in prima istanza agli studiosi di psicologia, si pone in continuità con l'ormai classico volume di Sadi Marhaba, Lineamenti della psicologia italiana 1870-1945, pubblicato nel 1981.

La storicizzazione degli eventi della psicologia è inoltre a nostro avviso utile per tutti gli psicologi e soprattutto per coloro i quali ritengono importante per la qualità delle loro prestazioni di conoscere il contesto storico entro cui i contenuti della loro professionalità sono venuti delineandosi. Per finire, con lo scopo di migliorare la visibilità della disciplina, il volume si rivolge alla più ampia comunità scientifica e filosofica.

Giovanni Pietro Lombardo è professore associato di Psicologia della personalità e di Storia della psicologia presso la Facoltà di Psicologia dell'Università di Roma «La Sapienza». Fra i suoi numerosi volumi ricordiamo Storia e modelli della formazione dello psicologo, per Franco Angeli; Binswanger e Freud. Malattia mentale e teorie della personalità (in coll. con Fabio Fiorelli) e Frenologia, Fisiognomica e Psicologia delle differenze individuali in Franz Joseph Gall (in coll. con Marco Duichin) per Bollati-Boringhieri; Normale e patologico nelle teorie della personalità (in coll. con Giovanna Pedone) per Laterza.

Renato Foschi è allievo della II Scuola di Specializzazione in Psicologia clinica presso la Facoltà di Psicologia dell'Università di Roma «La Sapienza». Collabora alle attività didattiche e di ricerca dell'Insegnamento di Storia della psicologia. È autore del volume Studi di storia della psicologia (in coll. con Giovanni Pietro Lombardo) per le edizioni Kappa.

La psicologia italiana e i principali orientamenti filosofici e scientifici nell'Italia della prima metà del Novecento (Brevi note sulla nascita della psicologia in Italia; Il positivismo, le correnti filosofiche emergenti e la psicologia; L'influenza del pragmatismo di Peirce e James nella cultura psicologica italiana; La fenomenologia di Brentano e la psicologia; L'approccio fenomenologico nello sperimentalismo di Vittorio Benussi e l'analisi del concetto di realtà in Cesare Musatti; La concezione in Agostino Gemelli della ricerca scientifica in psicologia; La psicologia italiana fino agli anni Cinquanta: la psicotecnica) - La concezione della psicologia sperimentale (Federico Kiesow, Mario Ponzo, Introduzione al Corso di Psicologia sperimentale, 1914-1915; Sante De Sanctis, I metodi della psicologia sperimentale, 1929; Agostino Gemelli, L'esperimento in psicologia, 1908; Antonio Aliotta, Psicologia sperimentale, 1935) - La prospettiva pragmatista (Giovanni Vailati, Gli psicologi a congresso, 1905; Mario Manlio Rossi, Il pragmatismo italiano, 1923) - L'indirizzo fenomenologico nella ricerca psicologica (Francesco De Sarlo, L'esperienza psichica, 1903; Vittorio Benussi, Punti di vista metodologici generali, 1913; Cesare L. Musatti, La psicologia della forma, 1929) - Le prospettive meta-teoriche di Agostino Gemelli e Cesare Musatti (Agostino Gemelli, Il punto di vista della neoscolastica di fronte alla moderna psicologia, 1934; Cesare Musatti, Analisi del concetto di realtà empirica, 1926) - La concezione psicodinamica della realtà psichica (Vittorio Benussi, La suggestione e l'ipnosi come mezzi di analisi psichica reale, 1925; Vittorio Benussi, Breve corso di psicanalisi, 1926; Enzo Bonaventura, L'incosciente, 1938) - La concezione della psicologia applicata (Agostino Gemelli, Sull'attività psicotecnica del Laboratorio di psicologia sperimentale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, 1930; Mario Ponzo, La psicotecnica nella scuola e nel lavoro, 1947).


Contributi: Antonio Aliotta, Vittorio Benussi, Enzo Bonaventura, Sante De Santis, Francesco De Sarlo, Agostino Gemelli, Federico Kiesow, Cesare Musatti, Mario Ponzo, Mario Manlio Rossi, Giovanni Vailati

Collana: Storia della psicologia

Argomenti: Psichiatria, neuropsichiatria, neuroscienze, psicofisiologia, psicobiologia - Storia della psicologia

Livello: Studi, ricerche

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