Alba de Céspedes e Adriana Ramelli
Autori:

Miriam Nicoli

Alba de Céspedes e Adriana Ramelli

Due intellettuali del Novecento

Attraverso l’edizione critica e un’approfondita analisi dell’epistolario tra Adriana Ramelli, direttrice della Biblioteca cantonale, e Alba de Céspedes, scrittrice italo-cubana di fama internazionale, il volume ricostruisce un legame umano e culturale profondo, che getta nuova luce su una stagione di trasformazioni sociali, politiche e culturali tra Svizzera e Italia nel secondo dopoguerra.

Pagine: 246

ISBN: 9788835174752

Edizione: in preparazione 1a edizione 2025

Codice editore: 21615.1

Pagine: 246

ISBN: 9788835184089

Edizione:in preparazione 1a edizione 2025

Codice editore: 21615.1

Informazioni sugli open access

Una corrispondenza tra due protagoniste del panorama intellettuale del Novecento, preziosa testimonianza di un impegno culturale e civile fuori dagli schemi, e di un’amicizia vissuta con “l’azzurro nell’animo, il sole”

Lugano 1954. In occasione di una conferenza nasce un legame destinato a durare quasi quarant’anni: quello tra Adriana Ramelli, direttrice della Biblioteca cantonale, e Alba de Céspedes, scrittrice italo-cubana di fama internazionale. Da quell’incontro prende avvio un intenso carteggio. Lettera dopo lettera, si delineano riflessioni sul mestiere di scrivere, sull’identità femminile e sul difficile ruolo delle donne nella sfera privata e pubblica.
Le lettere rivelano il ritratto vivo e sfaccettato di due intellettuali determinate ad affermare la propria voce in un contesto ancora segnato da forti gerarchie di genere.
Attraverso l’edizione critica e un’approfondita analisi dell’epistolario, il volume ricostruisce un legame umano e culturale profondo, che getta nuova luce su una stagione di trasformazioni sociali, politiche e culturali tra Svizzera e Italia nel secondo dopoguerra.
Un’opera che parla di sorellanza e pensiero libero, capace di restituire un’inedita e necessaria biografia intellettuale di Adriana Ramelli, figura chiave nella valorizzazione della lingua e cultura italiana in Svizzera.

Miriam Nicoli, storica e ricercatrice, ha conseguito un dottorato di ricerca presso l’Università di Losanna e ha collaborato con università svizzere, francesi e statunitensi specializzandosi in storia sociale della cultura, storia del libro e storia di genere. Già autrice di numerosi saggi, negli ultimi anni si è dedicata alla valorizzazione, in Svizzera, delle scritture femminili tra XVII e XX secolo, con particolare attenzione ai ruoli svolti dalle donne nel mondo del libro e dell’editoria.

Prima parte

“In ricordo del sole di Roma e di Venezia”. Introduzione Soglia

  • 1954: riconoscersi
  • 1955: felicità
  • 1958: buio
  • 963: rimorso
  • 1964: ricezione
  • 1968: politica
  • 1972: sorellanza
  • 1981: tradimento
  • 1954-1990: specchio

Miriam Nicoli, Franca Cleis, Lettere scelte (1954-1990)

  • “Vorrei parlarle anche delle nostre lettere”
  • Criteri editoriali

Dediche ad Adriana

Seconda parte

Profi lo intellettuale e culturale di una bibliotecaria

  • L’archivio della direttrice
  • Miriam Nicoli, Franca Cleis, Bibliografi a degli scritti e interventi nei media (1936-1989)
  • Monografie, articoli apparsi in riviste, articoli apparsi sulla stampa
  • Interviste/Interventi nella stampa
  • Interviste/Interventi a Radio svizzera di lingua italiana (RSI)
  • Interviste/Interventi alla Televisione della Svizzera italiana (TSI)
  • Rendiconto d’attività
  • Mostre alla Biblioteca cantonale di Lugano allestite durante la direzione di Adriana Ramelli (1941-1973)

Appendice

  • “Una carta ideale della Svizzera”. La conferenza a Palazzo Venezia
  • Vita delle biblioteche svizzere (1955)

Bibliografia e sitografia

Indice dei nomi

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