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I limiti dell'interpretazione
Autori:

Giuseppe Civitarese

I limiti dell'interpretazione

Saggi su Bion e il campo analitico

I limiti dell’interpretazione spalanca una finestra su territori inesplorati dell’opera di Wilfred Bion, offrendo una raccolta di saggi che getta nuova luce su aspetti noti e meno conosciuti del suo pensiero. Un’opera per chi desidera approfondire la comprensione di uno dei pensatori più influenti del panorama psicoanalitico e per chi è alla ricerca di nuove prospettive sulla mente umana.

Pagine: 208

ISBN: 9788835172031

Edizione: in preparazione 1a edizione 2025

Codice editore: 1215.1.56

Pagine: 208

ISBN: 9788835178576

Edizione:in preparazione 1a edizione 2025

Codice editore: 1215.1.56

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 208

ISBN: 9788835178583

Edizione:in preparazione 1a edizione 2025

Codice editore: 1215.1.56

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

I limiti dell’interpretazione spalanca una finestra su territori inesplorati dell’opera di Wilfred Bion, offrendo una raccolta di saggi che gettano nuova luce su aspetti noti e meno conosciuti del suo pensiero. Il lettore viene guidato attraverso concetti complessi e originali come le allucinazioni visibili-invisibili, gli oggetti bizzarri e una radicale rilettura del complesso di Edipo – non più incentrato su incesto e parricidio, ma sull’arroganza e la volontà di sapere. Si esplorano temi quali il concetto di O e di legame, il sognare schizofrenico, la patologia del tempo, la relazione tra intuizione e rêverie, il passaggio dalla psicologia dei gruppi al concetto di campo e l’adozione della prospettiva del “noi” nell’interpretazione.
Al cuore del libro risiede la comprensione di come il pensiero di Bion sia animato da una profonda tensione etica, opponendosi a ogni forma di moralismo che rischi di trasformare insidiosamente la psicoanalisi da strumento di emancipazione a mezzo di alienazione. Concentrandosi sui saggi del periodo kleiniano di Bion, l’opera dimostra quanto essi siano fondamentali per cogliere l’interezza del suo pensiero e quanto siano innovativi rispetto alla psicoanalisi freudiana e kleiniana, al punto da chiederci se Bion sia mai stato veramente un kleiniano.
L’autore ci conduce in un viaggio interiore, intrecciando la propria esperienza con una lettura personale degli scritti di Bion. Invita il lettore a intraprendere un percorso di scoperta, incoraggiando una riflessione profonda sul ruolo della psicoanalisi nel mondo contemporaneo. Questa prospettiva unica ci permette di comprendere non solo le idee di Bion, ma anche come esse plasmino quello che molti considerano il paradigma più vivace della psicoanalisi attuale: la teoria post-bioniana del campo analitico.
I limiti dell’interpretazione è un’opera indispensabile per chi desidera approfondire la comprensione di uno dei pensatori più influenti del panorama psicoanalitico e per chi è alla ricerca di nuove prospettive sulla mente umana.

Giuseppe Civitarese, psichiatra, dottore di ricerca in psichiatria e scienze relazionali e psicoanalista con funzioni di training della SPI, dell’IPA e dell’American Psychoanalytic Asssociation, vive e lavora a Pavia. È stato direttore della Rivista di Psicoanalisi. Tra i suoi ultimi libri: L’ora della nascita: psicoanalisi del sublime e arte contemporanea (Jaca Book, 2020) (premio Gradiva-Lavarone come miglior libro di psicoanalisi dell’anno); Sull’arroganza: saggio di psicoanalisi (Jaca Book, 2023); Introduzione alla teoria del campo analitico (Cortina, 2023). Nel 2022 ha ricevuto il Sigourney Award.

Introduzione

Esperienze nei gruppi come chiave per comprendere l’“ultimo” Bion

  • Perché rileggere Esperienze nei gruppi?
  • Uno sguardo nuovo
  • Apprendere dall’esperienza
  • Lo spazio immaginario
  • Prospettiva reversibile
  • Il gruppo è una faccenda di numeri?
  • Intersoggettività e inconscio
  • L’esperienza emozionale inconscia (O) come assunto di base della coppia analitica
  • Autenticità e vitalità in analisi
  • Chi o cosa curare?
  • Lo scopo della cura
  • Oscillazioni emotive, materiali inerti di assorbimento e sintonizzazione
  • Il linguaggio universale e i limiti dell’interpretazione
  • Rivoluzione
  • Che tipo di ascolto?

I limiti dell’interpretazione. Una lettura di “L’arroganza” di Bion

  • Una storia sbagliata
  • Edipo reinventato
  • Fare buon viso a cattivo gioco
  • La coppia frustrata e l’oggetto ostruente
  • La visione come metodo
  • Uno pseudoanalista quali icato
  • Bion l’immoralista

Allucinazioni visive-invisibili in “Attacchi al legame” di Bion

  • Il concetto di legame
  • Coltelli e pugnali
  • Allucinazioni visive-invisibili
  • Oggetti bizzarri
  • Il sognare schizofrenico
  • Allucinazione negativa
  • Schermo del sogno
  • Paura del crollo e agonia primitiva
  • Elementi per una teoria generale della rappresentazione

Il concetto di tempo in “Una teoria del pensare” di Bion

  • In margine a Freud
  • Kant e i pensieri senza pensatore
  • La distruzione del tempo
  • In/conscio e visione binoculare
  • Una relazione dialettica
  • L’ordine del tempo

Intuizione e senso del noi in Bion e nella teoria post-bioniana del campo analitico

  • Un fraintendimento della teoria
  • L’intuizione di Bion
  • Allo specchio di Husserl
  • Ipotesi definitoria di intuizione
  • L’intuizione nel linguaggio ordinario
  • L’intuizione come strumento della tecnica
  • Organo di senso per la percezione delle qualità psichiche e crescita psichica
  • Un raggio di intensa oscurità
  • Intuizioni cieche e concetti vuoti
  • Farsi veggenti ovvero intuizione vs. rêverie
  • Il mondo reale dell’analista e la deduzione intuitiva
  • Emozione inconscia condivisa

L’O di Bion e il suo presunto misticismo

  • O come la cosa in sé di Kant
  • Invarianza
  • At-one-ment
  • O come il principio divino (Godhead)
  • O come fondamento senza fondamento: una concezione intersoggettiva e pragmatica di verità
  • O come l’esperienza emotiva inconscia e l’oggetto di trasformazione in seduta
  • Bion è un mistico?

Conclusioni

Ringraziamenti

Bibliografia

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