Moda, individuo e società

Mariselda Tessarolo, Livia Gaddi

Moda, individuo e società

Un lungo viaggio

L’abbigliamento ha accompagnato l’uomo attraverso il tempo e la storia: rappresenta la parte visibile di quello che siamo e siamo abituati a vedere, ma anche il riflesso di quanto, viaggiando e studiando, si può conoscere di altri popoli, con i loro costumi “altri”. Questo libro si focalizza sul pensiero di filosofi, sociologi e antropologi che si sono interessati a questo tema e che, specialmente a partire dal Rinascimento, avevano già tracciato un percorso verso la modernità.

Edizione a stampa

28,00

Pagine: 200

ISBN: 9788835162384

Edizione: 1a edizione 2024

Codice editore: 1042.114

Disponibilità: Discreta

Pagine: 200

ISBN: 9788835167723

Edizione:1a edizione 2024

Codice editore: 1042.114

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

L'abbigliamento ha accompagnato l'uomo attraverso il tempo e la storia: rappresenta la parte visibile di quello che siamo e siamo abituati a vedere, ma anche il riflesso di quanto, viaggiando e studiando, si può conoscere di altri popoli, con i loro costumi e abitudini "altri". La moda amplifica lo sguardo che ci porta a comprendere meglio noi stessi e chi ci sta intorno, offrendoci un'occasione, unica nel regno animale, ovvero la possibilità di stare "al passo con i tempi" e di ricercare il "meglio" che ci offre il futuro: nella moda non c'è niente di sorpassato perché mano a mano che il vecchio si allontana da noi, acquisisce una nuova luminosità e riprende il suo percorso per tornare al presente. La scelta delle autrici di focalizzarsi sul pensiero di filosofi, sociologi e antropologi a partire dall'800 in poi non sottovaluta quindi i secoli precedenti che, specialmente a partire dal Rinascimento, avevano già tracciato il percorso verso la modernità. Lo sguardo al passato è dotato di "maglie larghe" perché l'umanità è rivolta al futuro, simbolo di modernità. Se la soggettività è fondata sull'oggettività e il moderno è, sempre, considerato soggettivamente, l'unica autenticità possibile è quella del presente che rispecchia i molti modi di fare moda: ogni moda assume in sé autenticità e coerenza e mostra una unicità, quasi infinita, di stili individuali.

Mariselda Tessarolo, già professore ordinario di Sociologia dei Processi culturali e comunicativi all'Università di Padova, ora è Studiosa senior dello Studium patavinum, Si è dedicata, tra l'altro, allo studio della della comunicazione artistica e linguistica. Tra i suoi lavori: L'espressione musicale e le sue funzioni (Giuffrè, 1983); La comunicazione interpersonale (Laterza, 2007- 2013); L'arte contemporanea e il suo pubblico (FrancoAngeli, 2009); "The last 'touch' turns the artist into a user", in Scarinzi A. (eds.), Aesthetics and the Embodied Mind: Beyond Art Theory and the Cartesian Mind-Body Dichotomy, "Contributions to Phenomenology", 73, 2015; "Seriality and globalization", in Polyudova E. (eds.), Once Upon a Time in the Contemporary World: Modern Vision of Old Stories (Cambridge Scholars Pub., 2016); Dalla quotidianità alla cerimonia (FrancoAngeli, 2018).

Livia Gaddi ha insegnato Sociologia della comunicazione nella Facoltà di Psicologia dell'Università di Padova. I suoi interessi vanno dalla comunicazione artistica alla moda nei bambini: Tra i suoi lavori: I giovani e gli adulti guardano l'arte (2004); Donatello a Padova, Cleup, (2004); Com'è vestita Cenerentola? L'abbigliamento nelle fiabe (Metis, 2005); "I giovani padovani e lo spritz", in J. Tsuchiya, M. Tessarolo, A. Marazzi (a cura di), Stili globali. Forme e tendenza di mode giovanili (Cleup, 2012).

Mariselda Tessarolo, Livia Gaddi, Premessa. Studiare la moda
Una lettura interculturale sulla moda
(Che cos'è la moda per i suoi studiosi; Origini dell'abbigliamento)
Le pluralità delle forme della moda
(Primato della vista e tempo della moda; Mutevolezza delle forme; L'abito nel tempo; La moda come forma di cultura; Essere "alla moda": processo di imitazione; L'abbigliamento come messaggio plurisemantico; Moda, relazioni sociali e comunicazione)
La moda si racconta
(Le "trascrizioni" o "scritture" della moda; Le riviste; Le sfilate; Le modelle; Gli stilisti)
Le potenzialità dell'abbigliamento
(Il Lusso; Artificazione ovvero il lusso come modello del lavoro umano)
Moda e tecnologia
(Moda digitale; Moda e tecnologia: Smart clothes; Dress Code ovvero un abbigliamento per ogni occasione; Power dressing ovvero il potere del vestito; Il vestito comunica il nudo no)
Il consumo consapevole
(Il tempo del consumatore; Consumatori consapevoli; Consumo e moda: sostenibilità e ambiente)
Caratteristiche generazionali della moda
(I giovani e la moda; I giovani e gli stili metropolitani; Gli adolescenti e le scelte dell'abbigliamento; Essere bambini e bambine)
Le modalità espressive della moda
(Gli abiti come oggetti della cultura materiale; "Fatto a mano", "tagliato e cucito"; Pantaloni vs gonne; Modeste mode; Sartoriasi ovvero il godimento della scomodità; Globalizzazione e Orientalismo)
Conclusioni
Bibliografia di riferimento.

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