La pedagogia di Maria Montessori tra teoria e azione

Clara Tornar

La pedagogia di Maria Montessori tra teoria e azione

Il libro affronta le questioni molteplici che l’opera di Maria Montessori è in grado ancora oggi di imporre ai pedagogisti, agli psicologi, agli insegnanti e agli educatori. Partendo dall’analisi dei requisiti psicologici e didattici alla base dell’approccio innovativo costruito dalla studiosa italiana, esso ne presenta i presupposti teorici, delinea gli aspetti metodologici che caratterizzano l’organizzazione dell’ambiente d’apprendimento, ne discute le possibilità applicative all’interno dei contesti attuali.

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 256

ISBN: 9788846490254

Edizione: 4a ristampa 2022, 1a edizione 2007

Codice editore: 1326.4.1

Disponibilità: Discreta

Sono oggi circa 22.000 le scuole Montessori esistenti nel mondo, ed oltre 110 i paesi nei quali sono dislocate. A cento anni dalla istituzione della prima di esse, l’interesse verso il modello educativo della pedagogista italiana più nota nel mondo è più che mai vivo. Qual è il suo segreto? E quale contributo tale modello è in grado di offrire oggi all’accrescimento della qualità del processo formativo?
Le acquisizioni della ricerca psicopedagogica consentono oggi di cogliere con maggior consapevolezza gli aspetti di attualità dell’opera di Maria Montessori e di comprenderne gli elementi precursori rispetto ad istanze che soltanto in tempi successivi a quelli in cui la studiosa visse si sono affacciate nel dibattito pedagogico.
Il volume analizza in questa chiave il modello educativo della pedagogista: ne individua i presupposti teorici e i principi metodologici, ne discute le scelte operative, gli obiettivi e le procedure didattiche, ne presenta gli sviluppi nei diversi gradi scolastici, analizza i processi che si svolgono all’interno dell’ambiente d’apprendimento, discute i dati delle ricerche. Il suo intento è offrire una visione complessiva e complessa di tale modello, scevra di semplificazioni riduttive, in grado di coglierne lo spessore dei riferimenti teorici e metodologici senza perdere di vista la visione culturale e scientifica all’interno della quale esso si colloca.

Clara Tornar insegna Teorie e metodi di programmazione e valutazione delle attività formative all’Università degli Studi Roma Tre, dove dirige il Centro di Studi Montessoriani e il Master in Pedagogia e metodologia montessoriana. Tra le sue pubblicazioni sulla pedagogia di Maria Montessori figurano i volumi Attualità scientifica della pedagogia di Maria Montessori (Roma, 1990) e Montessori bibliografia internazionale 1896-2000 (Roma, 2000).

Il Centro di Studi Montessoriani (http://host.uniroma3.it/laboratori/cesmon) – struttura di ricerca costituita presso il Dipartimento di Progettazione educativa e didattica – svolge attività di tipo sperimentale volte allo studio delle applicazioni della pedagogia montessoriana ed attività di documentazione storica. Il Centro cura l’organizzazione scientifica di iniziative culturali e formative, tra le quali il Master in Pedagogia e metodologia montessoriana e il Master in Coordinatore educativo nei servizi per l’infanzia (www.mastercesmon.it).



Prefazione
Parte I. Storia di un percorso intellettuale
I primi impegni tra scienza, femminismo e infanzia “degenerata”
(Una lunga militanza scientifica; La giovane medichessa; L’impegno femminista; L’impatto con il problema dell’infanzia “degenerata”; L’ingresso sulla scena del dibattito pedagogico; Al servizio della causa; I primi esperimenti educativi; Due riferimenti importanti: Itard e Séguin; Le basi del metodo medico-pedagogico; Gli studi antropologici)
La Pedagogia scientifica e la trasformazione della scuola
(Un nuovo esperimento: la “Casa dei Bambini”; L’opera che la renderà famosa nel mondo; Il contributo alla pedagogia scientifica)
Le straordinarie vicende di un successo
(L’interesse internazionale per il metodo; Nuove opere, consensi e critiche; Estensione dell’orizzonte di ricerca; Ultimi significativi contributi; Il dibattito)
Parte II. Le premesse del metodo
Il modello educativo: presupposti teorici e scelte operative
(I fondamenti teorici; I principi e le scelte metodologiche)
Le basi psicologiche del metodo
(La forza vitale del bambino; Il modello di sviluppo; Modalità delle acquisizioni infantili; Normalizzazione e deviazione; Il “ritmo costruttivo della vita”: i quattro “piani” dello sviluppo; I quattro piani dell’educazione)
Parte III. Il metodo in azione
L’ambiente di apprendimento
(Le variabili; Dentro una Casa dei Bambini; Dentro una scuola elementare; Dentro una scuola secondaria; L’iniziazione al movimento e le attività di vita pratica)
I materiali
(Perché sono “scientifici”; Un’importante distinzione: materiali di apprendimento e sussidi didattici; Una gamma molto ampia; Funzioni psicologiche e didattiche; L’esplosione della scrittura e della lettura)
L’insegnante
(Un profilo professionale complesso; Primo passo: la costruzione dell’identità psicologica; La definizione dei tratti comportamentali; I “compiti attivi”; Gli strumenti del mestiere: osservazione e ascolto)
Le procedure
(La lezione: essenzialità e semplicità; La razionalizzazione e la facilitazione)
I processi
(Le risposte dell’ambiente di apprendimento; La “disciplina attiva”; La polarizzazione dell’attenzione e la concentrazione; La motivazione alla competenza; Autovalutazione ed eterovalutazione; Le competenze “trasversali”; Immaginazione, fantasia, creatività; Lavoro e gioco; La socializzazione e le competenze sociali; Volizione, ubbidienza e costruzione del carattere; La normalizzazione)
Parte IV. Gli sviluppi e le prospettive
Una pedagogia per l’intero arco della vita
(La “lunga infanzia umana”; Una educazione a partire dall’“evento nascita”; L’adolescente, un “neonato sociale”; La scuola per l’adolescente; L’adulto in formazione)
Una educazione “dilatatrice”
(L’educazione cosmica: una cornice filosofica e metodologica; La visione cosmica e il posto dell’uomo nel cosmo; Il curricolo di educazione cosmica; Obiettivi impliciti: pace e intercultura)
Montessori oggi
(L’attualità dell’approccio; La qualità dell’ambiente di apprendimento; La qualità dei processi cognitivi e affettivi)
La parola alla ricerca
(I principali interrogativi; Quadro delle ricerche; Problemi di carattere metodologico; Una priorità: la ricerca descrittiva)
Riferimenti bibliografici
Indice dei nomi.

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