Alla luce dell’innegabile progresso scientifico e culturale maturato nell’ultimo mezzo secolo, le ambiguità analitiche di maestri della sociologia come Durkheim o Weber si prestano a nuove riflessioni, in un’ottica che, riconsiderando l’articolazione bipolare della dimensione della componente biologica, recupera all’universo sociologico quegli ambiti egemonizzati dalla dilagante medicalizzazione e psicologizzazione.
cod. 1520.728