Libri di Sociologia dei processi culturali

La ricerca ha estratto dal catalogo 692 titoli

È possibile creare una teoria che ci consenta di spiegare il funzionamento di tutti i media? È questo l’obiettivo che si è posto, da parecchio tempo, lo studioso statunitense Joshua Meyrowitz, noto in Italia per il grande successo del libro Oltre il senso del luogo. Come i media elettronici influenzano il comportamento sociale. Nel corso dei decenni, la sua riflessione ha attraversato diverse fasi, arrivando a definire una vera e propria teoria del medium. Questo volume ce ne restituisce, per la prima volta in Italia, la versione più recente.

cod. 246.24

Lia Luchetti

Commemorare una strage

La memoria pubblica di Piazza Fontana, 12 dicembre 1969

Come è stata iscritta nel discorso pubblico nazionale la memoria della prima strage terroristica dell’Italia repubblicana? Il volume, collocandosi nel dibattito dei memory studies, analizza le traiettorie sociali che la memoria di piazza Fontana ha disegnato nel corso degli anni. Dal 1969 a oggi, non trovando una sua compiuta elaborazione in un’aula di tribunale, questa memoria è stata narrata attraverso codici estetici, dimostrando come l’arte, anche in ambito educativo, possa contribuire all’esercizio di competenze di cittadinanza democratica.

cod. 1520.819

La polizia locale, quella più vicina ai cittadini, è presente nelle piazze delle nostre città e inizia oggi a esserlo anche nelle piazze virtuali, per offrire una nuova modalità di servizio. Ma cosa significa entrare in relazione con la propria comunità attraverso Facebook, Twitter e Instagram? Come farlo? Quali sono gli errori più comuni da evitare? Il volume intende rispondere a queste e altre domande partendo dall’esperienza, ormai matura, degli oltre 30 corpi emiliano-romagnoli che gestiscono quotidianamente una relazione con la cittadinanza sui principali social media.

cod. 244.1.91

Il volume, si concentra sul problema, tipicamente moderno, del rapporto individuo-società o individuo-ambiente e prova a dimostrare come l’evoluzione del concetto di benessere sia speculare al tipo di società che lo produce e riproduce. Sebbene non sia semplice rintracciare specifiche riflessioni sul benessere da parte dei sociologi moderni e contemporanei, si può provare a speculare attraverso il loro pensiero. Il testo offre, quindi, una panoramica sui principali esiti teorici che la sociologia ha prodotto sul tema del benessere, senza però tacerne i limiti e gli elementi di criticità.

cod. 243.2.33

Giovanni Fiorentino, Bianca Terracciano

La mascherina è il messaggio

Le relazioni sociali al tempo del Covid-19

È parte delle nostre vite e del nostro corpo, abbiamo imparato a conoscerla relativamente da poco pur vantando un secolo di storia: la mascherina, oggetto-simbolo del secondo decennio del Duemila, è la protagonista di questo volume. L’intento di quest’analisi interdisciplinare, sociologica e semiotica, è quello di ricostruire come si riscrivono le relazioni sociali in funzione di un nuovo sé, contemporaneamente esibito e nascosto, in cui si intrecciano identità e alterità, culture, complotti e senso comune.

cod. 640.35

Pier Paolo Pasolini è stato uno dei più importanti personaggi della cultura italiana del Novecento. Nel centenario della nascita, il volume raccoglie alcune sue riflessioni che riguardano il mondo dei media. Si tratta di riflessioni che egli ha sviluppato con notevole impegno perché le considerava molto rilevanti. Possono perciò essere utilizzate ancora oggi per comprendere il funzionamento di due strumenti di comunicazione estremamente importanti: il cinema e la televisione.

cod. 246.26

Prima di diventare invisibili

Prevenire a scuola il fenomeno dei Neet

In Italia sono circa due milioni e cinquecentomila i ragazzi, tra i 15 e i 29 anni, che non studiano e non lavorano (Neet). Questa ricerca si chiede se i prodromi dello stato di Neet sono da individuare anche nella scuola e presenta un’indagine svolta nelle scuole superiori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, che ha coinvolto 900 studenti, oltre a genitori e insegnanti. I risultati confermano un alto livello di disagio scolastico che i ragazzi non sono in grado di gestire. E dalla dispersione scolastica al diventare Neet… il passo è breve!

cod. 1531.16

Il complesso rapporto tra tecnoscienza, cultura di massa e rappresentazione significativa della realtà impone un confronto tra promesse tecnologiche e trasformazione di bisogni umani e sociali. Poiché gli sviluppi dell’Intelligenza Artificiale (IA) impatteranno inevitabilmente sulle morfologie sia umane che sociali, il volume invita la riflessione sociologica ad assumersi la responsabilità di suggerire indirizzi di metodo. A questo scopo, anche alla luce di alcune recentissime ricerche in campo fisico e informatico, il testo pone l’attenzione sulla struttura logica latente nell’IA e sulla possibilità di un’alternativa scientifica fondata su un’etnologia digitale.

cod. 244.1.93

Gentrificazione

Profili e saperi per l’analisi del cambiamento sociale delle città italiane

Nei piccoli centri urbani, borghi compresi, le dinamiche abitative e immobiliari seguono un percorso peculiare, caratterizzato dall’attrattività del turismo, da ritmi di vita sociale differenti e da diversi rapporti tra le opportunità di sviluppo socioeconomico e le disuguaglianze sociali. Il volume tratta le dinamiche di contesti come Trieste, Terni, Perugia e il Salento, che coinvolgono il senso di comunità e la necessità di cercare opportunità riferendosi a realtà economicamente più sviluppate. In quest’ottica il testo cerca di definire una grammatica per lo studio della gentrificazione, riportando vari casi studio, con un’ottica multidisciplinare che affianca sociologia, architettura, antropologia, urbanistica ed economia.

cod. 1043.113

Il filo conduttore che percorre i contributi del volume riposa sulla convinzione che sia possibile parlare di «stati mentali» in quanto evidenze appartenenti a un dominio fenomenico indagabile in base a variazioni interne a esso, cioè non “riducibili” a incidenze ontologiche di altro ordine, come – invece – si sostiene nella presunzione di un determinismo neurofisiologico rispetto al quale nemmeno esisterebbero «stati mentali», ma solo «cerebrali». Il libro vuol essere una sfida nei confronti degli orientamenti naturalistici, che si prefiggono di risolvere la dualità cartesiana nella sintesi eliminativista di un materialismo sostanzialmente monologico.

cod. 1315.39