Libri di Diritto, giustizia

La ricerca ha estratto dal catalogo 462 titoli

I giuristi e la Resistenza.

Una biografia intellettuale del Paese

Attraverso le biografie di giuristi formatisi nel periodo della dittatura, e che poi parteciparono – in varie forme – alla lotta di Liberazione, il libro intende non solo coltivare una cultura della memoria, ma soprattutto mantenere vivi quei valori – emersi nell’esperienza resistenziale – che, in Assemblea Costituente, si trasformarono in risorse giuridiche e civili indispensabili per la costruzione e il rafforzamento della democrazia repubblicana.

cod. 1590.2.2

Antonio Marchesi

La protezione internazionale dei diritti umani

Nazioni Unite e organizzazioni regionali

Il volume si propone illustrare con quali modalità e con quali risultati i diritti umani siano entrati a fare parte del sistema giuridico della comunità internazionale e quali conseguenze ne discendano per gli ordinamenti statali.

cod. 1136.92

Daniela Bifulco

Il disincanto costituzionale.

Profili teorici della laicità

La vocazione laica del costituzionalismo avrà vita lunga o breve? In tempi di fondamentalismi religiosi vari, più o meno cruenti, di “teologie senza Dio” e di sedicenti “religioni secolari”, quale significato deve attribuirsi alla parola “laicità”? Disvelando alcuni malintesi teorici, il saggio indaga i motivi per cui anche le costituzioni laiche sembrano cedere alla nostalgia di Dio e le ragioni per le quali esse dovrebbero invece imparare a star sole.

cod. 1590.1.3

Partendo dalla ricostruzione del perché il lobbying è stato tradizionalmente inteso in un’accezione negativa e comunque parziale, il volume evidenzia come oggi, in un contesto di crescente disintermediazione, esso rappresenti una modalità sempre più diffusa di influenza politica, che in ambito europeo trae vantaggio dallo sviluppo di un assetto istituzionale multilevel governance. In Italia però mancano ancora al momento regole organiche in materia.

cod. 320.68

Pietro Faraguna

Ai confini della costituzione.

Principi supremi e identità costituzionale

Privilegiando l’osservazione dinamica dei principi supremi in azione, e basandosi non solo sul materiale offerto dalla giurisprudenza costituzionale, ma anche dalla prassi presidenziale, l’analisi proposta ha recuperato una dimensione teorica della nozione di “principio supremo”, valutandone la tenuta nelle dinamiche del bilanciamento tra principi e collocandola infine nel cuore delle dottrine del costituzionalismo, classicamente inteso come limite giuridico al potere.

cod. 1590.10

Renato Ibrido

L'interpretazione del diritto parlamentare.

Politica e diritto nel "processo" di risoluzione dei casi regolamentari

Alla luce di un’articolata analisi della “giurisprudenza parlamentare”, e collocando il paradigma italiano in un ampio contesto comparativo, il volume si propone di evidenziare come la giuridicità del diritto parlamentare non corrisponda a una “grandezza certa”, ma la sua acquisizione risulta un compito, che impegna a valorizzare quelle risorse discorsivo-processuali essenziali alla realizzazione di un’autentica “ermeneutica dell’esperienza”.

cod. 1590.11

La produzione legislativa (la disposizione) è diversa dall’interpretazione della legge (la norma) e il giudizio sulla validità della prima è differente da quello sulla verità della seconda. Il libro ripropone l’antica idea della separazione della giurisdizione dalla legislazione, considerando alcune delle più importanti teorie contemporanee della costituzione e del diritto in generale.

cod. 1590.9

Luigi Cominelli

Cognizione del diritto.

Per una sociologia cognitiva dell'agire giuridico

Lo scienziato sociale che si occupa di diritto deve essere in grado di padroneggiare i discorsi epistemologici di diverse discipline e di operare sintesi fruttuose che gli consentano di comprendere il fenomeno giuridico anche da prospettive differenti. Il volume cerca di fornire una visione ampia e integrata del fenomeno giuridico e di tracciare la strada per una teoria integrata dell’agire orientato e percepito in base a norme.

cod. 1525.48

La "macchina" delle regole giuridiche tende ad autonomizzarsi rispetto al mondo della vita, praticando come sua nobiltà scientifica quella di interrompere ogni rapporto con quel mondo. Sono possibili quindi solo due strade: o la macchina delle regole mantiene un minimo rapporto col mondo della vita attraverso la ratio e i principi, oppure la stessa macchina delle regole segna un’interruzione netta col mondo della vita.

cod. 486.8