cod. 260.46
La ricerca ha estratto dal catalogo 121 titoli
cod. 260.46
Il libro presenta un’inedita riflessione sistematica e organica sulla nascita in chiave pedagogica. Dopo una parte introduttiva, ci si concentra sulla gestazione e sul divenire della relazione genitori-figlio, considerando i sentimenti che scandiscono l’accoglienza di una nuova creatura e che recepiscono dalla sacralità della nascita stimoli preziosi per una rinnovata e feconda vitalità familiare. Approfondimenti specifici sono dedicati alla sapienza del corpo materno, alla presenza del padre in tutta l’esperienza generativa, alle trasformazioni via via più radicali e dirompenti che - attraverso l’attesa, il travaglio, il parto e l’allattamento - guidano i genitori a incontrare il “bambino reale” e ad accogliere quel processo di separazione che li porterà progressivamente a consegnare il proprio figlio al mondo.
cod. 292.1.12
Riflessioni e strumenti per tessere alleanze educative
Una sintesi delle principali analisi condotte sul rapporto scuola-famiglia nei paesi occidentali, indicando il ruolo dei diversi attori e riportando alcuni dei modelli ideati al fine di promuovere la partnership tra genitori e docenti.
cod. 316.5
Per le stesse ragioni per cui la vita e l’educazione non possono non interpellarsi reciprocamente, la psicoanalisi e la grande letteratura chiamano la pedagogia a interrogarsi su questi temi, e a farlo sperando di essere riascoltata…
cod. 1154.1
Non esistono i cattivi genitori. Al più, quelli pasticcioni. Ma, a riflettere su se stessi e formandosi al più difficile mestiere del mondo, tutti possono diventare competenti. Aiutando i figli a farsi creatori della propria esistenza, persone “libere” capaci di guardarsi dentro e di amarsi per ciò che sono. Non replicanti di stili genitoriali e nemmeno destinatari di “eredità” malmesse e disfunzionali.
cod. 637.7
La capacità di osservare costituisce il perno su cui si incentra il lavoro delle educatrici/ori nei nidi e nei servizi 0-3 anni. Il testo vuole essere uno strumento per studentesse e studenti dei corsi di Educatore nei servizi per l’infanzia, affinché considerino l’osservazione come nucleo tematico, trasversale, che fa da trait d’union tra gli insegnamenti teorici, i laboratori e l’attività di tirocinio.
cod. 665.1
Il volume mostra l’importanza che può avere lo sport all’interno del sistema educativo e la funzione che esso può assolvere se agito da professionisti pedagogicamente competenti, e dunque in grado di educare allenando, ovvero di integrare nel curricolo tecnico-sportivo quei principi pedagogici e quelle pratiche che permetteranno all’allenatore di stabilire una relazione intenzionalmente e autenticamente educativa con gli atleti.
cod. 1156.5
Vol. I. Progettualità, professioni e setting per le età della vita
L’opera intende fornire un quadro esaustivo di cosa significhi oggi essere e fare l’educatore professionale socio-pedagogico e dei servizi per l’infanzia, così come il pedagogista coordinatore di servizi socio-educativi. Un testo per educatori professionali socio-pedagogici e dei servizi per l’infanzia, pedagogisti in servizio, studenti, dirigenti dei servizi, insegnanti e professionisti che, a diverso titolo, operano nei contesti educativi per il sociale, dunque anche nei servizi culturali e lavorativi, psicologici e della mediazione rivolti a persone di differenti età e condizioni di vita.
cod. 431.2.10
Riflessioni pedagogiche sui testi animati per la prima infanzia
I cartoon sono testi di animazione costruiti appositamente per l’infanzia, spesso definiti “educativi”: ma si tratta di una definizione utilizzata più da chi li produce che dagli esperti che sarebbero deputati a valutarli. Possiamo quindi considerarli realmente “educativi” dal punto di vista pedagogico?
cod. 449.15
Il volume concentra la propria attenzione sui bambini e sul loro modo conoscere e di entrare in relazione col mondo con gli occhi delle scienze e delle arti. L’approccio olistico, la curiosità e l’immaginazione, la libertà esplorativa e il piacere di creare connessioni tra le cose su piani diversi coinvolge totalmente singoli soggetti e gruppi, menti e corpi secondo una logica che rende impossibile segnare una demarcazione netta tra scienza e arte, soprattutto quando si parla di bambini.
cod. 665.7