Libri di Storia della cultura e del costume

La ricerca ha estratto dal catalogo 504 titoli

Daniela Manetti

Un'arma poderosissima

Industria cinematografica e Stato durante il fascismo 1922-1943

Nell’ottica della storia economica, il volume ricostruisce le vicende dell’industria cinematografica italiana durante il fascismo e i suoi rapporti con lo Stato, per la rilevanza dei fattori politico-istituzionali e per il ruolo che questi ebbero nel ventennio e nella ripresa e nell’espansione economica del settore.

cod. 1792.176

Il volume colma un vuoto rilevante relativo al movimento anarchico nell’età giolittiana e al primo quindicennio del Novecento, e presenta un’analisi d’insieme capace di comprendere, con uno sguardo generale, tutta la complessità storica emersa dopo il regicidio da parte di Gaetano Bresci e il successivo indirizzo liberale impresso alla politica italiana da Giolitti.

cod. 1573.404

A trent’anni dalla prima edizione, quest’opera di Berengo manifesta l’attualità di un modo di pensare la storia assolutamente originale nel panorama della storiografia italiana. Al centro dell’attenzione di Berengo vi è lo straordinario sviluppo del mercato editoriale a Milano durante la Restaurazione. Gli intellettuali vengono così studiati anche in relazione a una nuova e moderna industria del libro che sta nascendo nella nuova capitale culturale del paese.

cod. 1615.55

Gabriella Seveso

Arrivati alla piena misura

Rappresentazioni dei vecchi e della vecchiaia nella Grecia antica

La cultura greca antica ci ha lasciato immagini della vecchiaia e dei vecchi molto complesse, multiformi e sfumate, consegnandoci anziani tristi, rassegnati, malinconici, burberi, ma anche saggi, gaudenti, irati, sereni, affettuosi. Analizzando documenti letterari e testimonianze figurative, il volume propone un itinerario alla scoperta di questa molteplicità.

cod. 249.2.4

Giulio Bolaffi

Partigiani in Val di Susa

I nove diari di Aldo Laghi

Grazie a un accurato lavoro di scavo archivistico, questi Diari disvelano al lettore l’avventura partigiana di Aldo Laghi – al secolo il filatelico Giulio Bolaffi –, dalla Valle di Viù alla Valle di Susa, dalla guerra in montagna al rientro nei ranghi della vita civile. Ne emerge un racconto del tutto antiretorico, nel quale affiorano la complessità e la diversità delle scelte compiute da chi combatteva, riaffermandone il valore e l’importanza.

cod. 985.32

Ivano Granata

L'"Omnibus" di Leo Longanesi

Politica e cultura (aprile 1937-gennaio 1939)

Tappa importante nella storia del giornalismo, il settimanale “Omnibus”, diretto da Leo Longanesi, viene ritenuto il prototipo del rotocalco moderno. Negli anni del regime fascista, si distinse per originalità, vitalità, spregiudicatezza e anticonformismo, peculiarità che hanno contribuito a collocarlo nell’ambito della cosiddetta “fronda” fascista. Una rilettura critica consente di verificare la veridicità delle tesi in merito all’atteggiamento assunto nei confronti della fronda e dell’antifascismo e di definire meglio la posizione della rivista verso il regime.

cod. 1615.66

Educare alla bellezza la gioventù della nuova Italia

Scuola, beni culturali e costruzione dell'identità nazionale dall'Unità al secondo dopoguerra

Il volume offre un originale quadro d’insieme sulla rappresentazione dei beni culturali e paesaggistici promossa nella scuola italiana tra il periodo post-unitario e il secondo dopoguerra. Come il patrimonio culturale e naturale della penisola fu chiamato a contribuire in modo significativo all’ambizioso progetto del ‘fare gli italiani’.

cod. 1583.6

Pio Istituto di Maternità

Una vita per l'infanzia

Il Pio Istituto di Maternità di Milano: una esperienza di 150 anni

Nel 2016 il Pio Istituto di Maternità per i Bambini Lattanti e Slattati di Milano ha compiuto 150 anni dall’emissione del Regio Decreto con cui è stato dichiarato Ente Morale. Il volume intende proporre una ricostruzione storica del contesto in cui nacque questo Ente.

cod. 1501.129

Stefano Pisu

Il XX secolo sul red carpet

Politica, economia e cultura nei festival internazionali del cinema (1932-1976)

Attraverso un’analisi delle principali manifestazioni cinematografiche (Venezia, Cannes, Berlino, Karlovy Vary, Mosca, ecc.) nei loro aspetti politici, economici e culturali, il volume tenta di capire se e come tali forme di mobilitazione, che coinvolgono periodicamente governi, produttori, imprenditori, registi e intellettuali, possono contribuire a una conoscenza più approfondita della storia internazionale dell’età contemporanea.

cod. 1581.26