Libri di Storia della cultura e del costume

La ricerca ha estratto dal catalogo 504 titoli

Piccoli eroi

Libri e scrittori per ragazzi durante il ventennio fascista

Il volume rilegge scrittori, editori e illustratori di libri per l’infanzia, attivi in Italia tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento. A partire dal «romanzo di formazione fascista» per ragazzi, il testo indaga la progressiva elargizione di miti razzisti, xenofobi e antisemiti, imposti dal Convegno per la letteratura infantile e giovanile del 1938. In questo contesto, si distinguono scrittori, editori e illustratori che seppero mantenersi al di qua della propaganda ufficiale, affermando talvolta una non esplicita, ma ferma, opposizione al fascismo.

cod. 1615.70

Franco A. Fava

La vertigine dei consumi

L'invenzione del lusso democratico e il cibo uguale per tutti

Il libero accesso, i prezzi fissi, la fiducia e tutela legale dei consumatori sono i valori costitutivi dell’invenzione del lusso democratico e del cibo uguale per tutti, ma anche gli elementi identificativi della nostra società dei consumi. Il libro ci restituisce un affascinante percorso parallelo ai cambiamenti sociali avvenuti negli ultimi due secoli, tramite il variegato mondo del commercio.

cod. 278.1.11

Questo percorso attraverso la storia delle biblioteche viene scandito dall’Autore in tre parti, in sequenza cronologica e istituzionale: Chiesa, Stato e popolo. Ci troviamo così di fronte a saggi puntuali su vicende particolari – microstorie si diceva un tempo – che, tuttavia, vogliono essere specchio e riflesso di tendenze ed eventi storici di più ampia portata.

cod. 1615.72

Andrea Bosio

Torino fuorilegge

Criminalità, ordine pubblico e giustizia nel Risorgimento

Attraverso un ampio scavo tra le carte degli archivi del capoluogo torinese, il volume ricostruisce le trasformazioni delle politiche giudiziarie e di gestione dell’ordine pubblico del Regno di Sardegna a partire dal ritorno dei Savoia in Piemonte nel 1814. Una storia delle istituzioni repressive del Regno di Sardegna che è al contempo una storia della società torinese del Risorgimento, studiata attraverso le sue ricche fonti criminali.

cod. 1573.467

Roberto Cea

Il governo della salute nell'Italia liberale

Stato, igiene e politiche sanitarie

Facendo ricorso a un’ampia mole documentaria, l’autore ricostruisce la storia delle politiche sanitarie lungo tutto l’Ottocento, sviluppando diversi piani d’analisi: i mutamenti istituzionali, la professionalizzazione dei funzionari, i conflitti tra scuole accademiche, il movimento associativo, le innovazioni scientifiche. Quello che emerge è che nel processo di state building dell’Italia postunitaria, le politiche igieniste furono in grado di realizzare uno specifico modello sanitario, distinto sia dalle precedenti esperienze di antico regime, sia dal successivo welfare novecentesco.

cod. 1573.465

Vittoria Feola

Mobilità confessionale, costituzione e tolleranza

Lo spazio transatlantico inglese in età moderna

Il volume tratta l’evoluzione dell’assetto ecclesiastico inglese in rapporto alla mobilità confessionale causata dalla riforma enriciana e le risposte costituzionali che portarono alla tolleranza religiosa del 1689, analizzando i modi in cui la religione influenzò la composizione sociale degli studenti della Natio Anglica presso lo Studio padovano. L’Autrice esamina progetti ed esperimenti di tolleranza anglicana e cattolica in Irlanda, Maryland e Inghilterra, fino ad arrivare alla celeberrima proposta di John Locke.

cod. 144.8

Alessia Facineroso

La regina "contesa"

Maria Cristina fra Borbone e Savoia

Il volume ricostruisce la biografia di Maria Cristina di Savoia. Figlia di Vittorio Emanuele e Maria Teresa d’Asburgo, sposa di Ferdinando II di Borbone, Maria Cristina costituì il trait d’union fra le due principali monarchie della penisola, ma fu soprattutto la protagonista di una queenship moderna, sostenuta dal rapporto diretto con i sudditi e da un grande slancio caritatevole, che pose le premesse per l’avvio delle pratiche di beatificazione.

cod. 1573.475

La carta veloce

Figure, temi e politiche del giornalismo italiano dell’Ottocento

Chi è il pubblico dei periodici nell’Ottocento? Qual è il ruolo di giornali e riviste nella formazione della cultura moderna? Quale il rapporto tra istituzioni, potere politico e giornali? Il volume riflette sul giornalismo italiano partendo da domande come queste, mostrando l’influenza che gazzette, giornali e riviste hanno avuto nel contesto pre e postunitario e il fascino che la “carta veloce” ha esercitato sul pubblico italiano.

cod. 1615.77

Paolo Favilli

A proposito de Il capitale

Il lungo presente e i miei studenti. Corso di storia contemporanea

Questo non è un libro sull’opus magnum di Marx, ma a proposito di quell’opus, cioè un lavoro che si pone in una sfera analitica diversa da quella marxologica, e rientra, invece, compiutamente, nella sfera dell’analisi storica. Un lavoro che prova a delineare un itinerario conoscitivo dentro il complesso di relazioni tra l’Opera e i processi storici reali dell’età contemporanea tramite continui rimandi fra presente e passato.

cod. 2000.1554

Marco Grifo

Le reti di Danilo Dolci

Sviluppo di comunità e nonviolenza in Sicilia occidentale

Il volume ricostruisce l’attivismo di Danilo Dolci in Sicilia, dal suo arrivo a Trappeto nel 1952 ai primi anni Settanta, quando le trasformazioni innescate dal movimento del Sessantotto e dal terremoto del Belice lo condussero a dedicarsi principalmente all’impegno educativo. L’energica personalità di Dolci, la sua innovativa pratica nonviolenta e i progetti di sviluppo socio-economico della Sicilia occidentale ai quali volle dedicarsi esercitarono una singolare attrazione su ambienti politici e culturali molto diversi, in Italia e all’estero.

cod. 985.40