Libri di Storia sociale e demografica

La ricerca ha estratto dal catalogo 655 titoli

Autori:

Carlo Bazzani

Titolo: Dal municipio alla patria italiana

Lotte e culture politiche a Brescia (1792-1802)

Sommario:

Nella primavera del 1796, mentre le armate di Bonaparte rendevano possibile il rapido tracollo dei secolari Stati della penisola, una manciata di giovani uomini tesseva un complotto contro Venezia e metteva fine alla sua dominazione sul territorio bresciano. Attraverso lo studio di una vasta documentazione inedita, il volume prende le mosse dal momento in cui queste figure palesarono il proprio dissenso, per comprendere a fondo le loro motivazioni e se le istanze di breve periodo, diffuse nel continente europeo dal vento della rivoluzione di Francia, fossero più ispiratrici delle risalenti tensioni politiche locali.

Codice libro:

cod. 1573.489

Autori:

Titolo: La vita offesa

Storia e memoria dei Lager nazisti nei racconti di duecento sopravvissuti

Sommario:

Uno spaccato della deportazione italiana, con la sua fisionomia complessa e con i suoi tanti e diversi protagonisti. Questo libro dà voce a 200 sopravvissuti ai lager, montando più di 900 brani tratti dalle 10.000 pagine di trascrizione delle loro testimonianze. Un accumulo enorme di notizie, episodi, giudizi, riflessioni ed emozioni; un coro che nasce dall’incontro di voci diverse, un primo abbozzo di memoria collettiva.

Codice libro:

cod. 1573.80

Sommario:

Dalla scissione di Montesanto, alla “Cgl rossa”, al gruppo di studio Antonio Gramsci, che Ermanno Rea ha reso noto come il caso Piegari, il volume esamina vicende e percorsi di gruppi e associazioni a sinistra del Pci, con l’intento di capire l’universo del dissenso e la tradizione comunista nel Mezzogiorno.

Codice libro:

cod. 1501.150

Autori:

Titolo: Vite sospese

Profughi, rifugiati e richiedenti asilo dal Novecento a oggi

Sommario:

Attraverso un approccio multidisciplinare, questo volume propone una lettura organica dei percorsi storici che hanno connotato il fenomeno migratorio dal dopoguerra ai giorni nostri, riflettendo inoltre sulle pratiche di accoglienza e sui modelli di inclusione che delineano la precarietà del presente e le incertezze del futuro.

Codice libro:

cod. 253.1

Autori:

Titolo: Tra le montagne venete al tempo di Vaia e Covid 2018-2022

Custodire l'ambiente e conservare la memoria

Sommario:

La realtà socio-territoriale delle montagne venete, ricca di storia, cultura e identità diverse, nel 2018 è stata lacerata dalla tempesta Vaia, che ha atterrato milioni di abeti, scoperchiato malghe e case, inciso sull’economia. Pochi anni dopo la pandemia covidica ha disorientato e addolorato gli abitanti, intaccato le strutture socio-sanitarie e depotenziato quelle formative. Vaia e Covid hanno evidenziato la fragilità di contesti particolari come quelli montani, la persistenza di problematiche antiche come le distanze dai luoghi di cura, l’assistenza e la formazione scolastica, ma anche la forza di legami consuetudinari. Il volume affronta questi temi in una prospettiva multidisciplinare.

Codice libro:

cod. 65.2

Autori:

Titolo: Una realtà da conoscere

La questione Nord-Sud nel dibattito internazionale degli anni Settanta e Ottanta

Sommario:

La profondità della distanza fra il Nord e il Sud del mondo, illuminata dalla geografia dello sviluppo umano restituita da tutti i recenti indicatori, è un dato irrinunciabile per la comprensione e l’analisi delle attuali dinamiche economiche, sociopolitiche e demografiche del pianeta. Questo volume ricostruisce il nuovo porsi del tema Nord-Sud tra gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, insistendo su forme e caratteri del dibattito internazionale, analizzando le posizioni e le proposte dell’Internazionale Socialista e delle principali famiglie del socialismo europeo e riservando uno sguardo privilegiato alla politica di cooperazione svolta dall’Italia.

Codice libro:

cod. 1581.51

Autori:

Francesco Randazzo

Titolo: Petr Arkad’evic Stolypin

Un riformatore nell’Impero zarista

Sommario:

Il volume ricostruisce la figura di Pëtr Arkad’evic Stolypin, statista controverso, tra i collaboratori dello zar Nicola II Romanov. Alcuni storici lo hanno definito un politico spietato che soffocò l’opposizione e condannò a morte centinaia di rivoluzionari e anarchici. Altri, invece, considerano la sua azione politica e sociale come un tentativo di stabilizzare una società sull’orlo del collasso rivoluzionario. La storia ha giudicato Nicola II per le sue decisioni disastrose, ma ha riconosciuto a Stolypin competenza e determinazione nel portare la nave dell’autocrazia russa fuori dal porto della rivoluzione. La mancata riuscita non toglie valore all’azione riformatrice.

Codice libro:

cod. 1792.287

Sommario:

Il volume accoglie diverse ricerche che analizzano in chiave diacronica il patrimonio storico di istituzioni educative e culturali italiane in una vasta gamma di contesti migratori e coloniali, spaziando dal Sudamerica all’Asia, dall’Europa al Levante fino all’Africa Settentrionale. La varietà di casi di studio offre un’interessante panoramica sulle diverse sfaccettature dell’educazione italiana fuori dai confini nazionali.

Codice libro:

cod. 1501.187

Sommario:

A più di cento anni dalla sua fondazione, ma anche a più di trenta dal suo scioglimento, il Partito comunista italiano continua ad alimentare l’interesse della ricerca storica. Attraverso una serie di studi sulla cultura politica del partito e dell’intreccio con la sua politica culturale, il libro intende ricostruire la peculiare “guerra di posizione” che il partito nuovo togliattiano andò edificando nel trentennio successivo alla Liberazione, fino a quando – cioè – le molteplici contraddizioni apertesi con il “boom economico” deflagrarono nello scontro con un “altro comunismo”, quello della mobilitazione degli anni settanta.

Codice libro:

cod. 1792.283

Autori:

Titolo: Memorie che curano/memorie da curare

Patrimoni culturali e deistituzionalizzazione psichiatrica a Torino

Sommario:

Che cosa rimane oggi della riforma psichiatrica italiana del 1978? Quali sono le eredità e qual è la memoria di questa trasformazione che investì l’intera società? La risposta a tali domande è oggetto di un variegato progetto di “storia applicata” che riguarda le memorie e i patrimoni culturali della deistituzionalizzazione, con una particolare attenzione al caso torinese, contesto a lungo dimenticato, ma che permette di analizzare la complessità e la contraddittorietà di tale processo in una grande città industriale con quattro manicomi tra i più grandi d’Italia, tre dei quali quasi interamente destinati alle donne.

Codice libro:

cod. 1792.286