Libri di Letteratura

La ricerca ha estratto dal catalogo 330 titoli

Il volume illustra aspetti, anche misconosciuti e talora inesplorati, della grande letteratura siciliana dell’Otto-Novecento, evidenziandone, per campioni significativi, la luminosa perennità.

cod. 1051.23

Il volume raccoglie i contributi di studiosi i quali, partendo dalla prospettiva del proprio campo di ricerca – storica, linguistica, traduttiva, giuridica, economica –, analizzano vari approcci nella terminologia dell’agroalimentare, mettendone in risalto processi di formazione, aspetti denominativi e concettuali, ricchezza e opportunità di utilizzazione e difficoltà traduttive.

cod. 1116.10

Maria Grazia Dongu

Thomas Gray Ludens.

Frammenti dal Grand Tour

Il volume vuole riconsiderare la centralità della figura di Gray nel canone della produzione in prosa del Settecento inglese e in specie della letteratura di viaggio. Il rigore storico-filologico di Paget Toynbee e Leonard Whibley, curatori dell’edizione delle lettere del 1935, consegna alla nostra attenzione la relazione del viaggio in Francia e Italia di Walpole e Gray, così come si compone lettera dopo lettera, con caratteri ‘anarrativi’ che anticipano lo Sterne del Sentimental Journey.

cod. 1116.11

Alcuni saggi su Euripide, James Joyce, Franz Kafka, Ingmar Bergman, Charles Theodor Dreyer, Anton Čechov, Cesare Pavese e Federico Garcia Lorca. Il volume propone alcune ipotesi interpretative delle loro opere, e propone chiarificazioni delle motivazioni che hanno portato alla stesura del testo e alla creazione dei personaggi.

cod. 1222.125

Maria Ermelinda De Carlo

Autobiografie allo specchio.

Strumenti metodologici del ri-leggersi tra educazione degli adulti e narratologia

Attraverso gli strumenti della narratologia applicati alle scritture autobiografiche, il volume propone un lavoro di analisi, di osservazione ermeneutica e di ricerca interpretativa che intende cogliere riferimenti, episodi, espressioni, parole che rivelano parte del mondo adulto tra illusioni e verità, tra tempo e spazio.

cod. 292.2.115

Le tappe essenziali del celeberrimo caso Dreyfus, dalla condanna nel 1894 alla riabilitazione nel 1906, sono qui ripercorse dando la parola ai protagonisti dell’epoca e presentando, per la prima volta in traduzione italiana, gran parte dei documenti proposti. Emergono così, in modo diretto, giudizi e testimonianze, tensioni ideali e argomenti che contrapposero dreyfusardi e antidreyfusardi. Ma soprattutto emerge il ruolo degli intellettuali.

cod. 291.90

Antonio Virzì

Un malato senza nome.

Rivisitazione de "Il tailleur grigio" di Andrea Camilleri

Una storia straordinaria e assieme singolare, costruita come un giallo, che incuriosisce prima, appassiona poi. Si svela, però nel finale, come una suggestiva lezione sul rapporto medico-paziente.

cod. 2001.93

Proto-giornalismo e letteratura.

Avvisi a stampa, relaciones de sucesos

L'emergere del primo moderno mercato della comunicazione – fatto di avvisi a stampa, relaciones de sucesos e testi affini circolanti durante l’Ancien régime – materiali che, dall’inizio dell’età moderna, attraversano diversi altri generi testuali. Il testo si focalizza poi sull’ambiente culturale della Sardegna.

cod. 1116.5

Ogni storia, ogni narrazione specie romanzesca ha un suo proprio “spazio”, ma deve confrontarsi con la spazialità che ci circonda, oggettiva e coincidente spesso con ciò che per lo più intendiamo come Realtà. Di qui la necessità di misurarsi e con il narrare storico e con il narrare del Mondo, anche nei loro intrecci reciproci che spesso proprio nei generi storiografici e nei romanzi hanno avuto il loro esito più felice.

cod. 1051.15

Beatrice Alfonzetti

Teatro e tremuoto.

Gli anni napoletani di Francesco Saverio Salfi (1787-1794)

L’attività teatrale e intellettuale di Francesco Saverio Salfi durante gli anni trascorsi a Napoli. Qui Salfi predilige il teatro tragico, dapprima in sostegno del trono, poi, parallelamente alla scelta rivoluzionaria e filofrancese, per rovesciarlo. Accusato di essere implicato nella congiura giacobina del 1794, Salfi fugge portandosi dietro l’esperienza della centralità del teatro nell’educazione dell’uomo e nei cambiamenti politici.

cod. 1051.16