Percorsi di meditazione
A tre cose il mondo contemporaneo non crede: la verità, l’interiorità e la libertà. Di queste, l’interiorità apre a tre vie, tutte necessarie e congiunte: la certezza della propria esistenza; l’incontro con un “tu” interiore; la certezza che si vive su un abisso di cui percepiamo l’esistenza, senza riuscire a misurarne la profondità. Dentro questa fenomenologia del dolore, vive la presa di contatto improvvisa con la coscienza della propria fragilità. La storia ha lasciato nel mondo infinite tracce di fragilità. Uno dei compiti degli esseri umani contemporanei è visitare questi luoghi, per coglierne e meditarne i significati.
cod. 486.13