Libri di Filosofia del diritto

La ricerca ha estratto dal catalogo 82 titoli

Sommario:

Attraverso una “tomografia” di carattere teologico, filosofico e soprattutto giuridico, il volume si propone il faticoso onere di cominciare a problematizzare il tema del contrappasso, suggerendo ai contemporanei l’idea che – probabilmente – la sua archiviazione storica e teoretica non è stata così prudente o definitiva come si ritiene. Il contrappasso – come criterio di commisurazione della pena fondato su una intramontabile idea sostanziale di giustizia – ha, dunque, ancora qualcosa da insegnare ai giuristi contemporanei e, forse, anche a quelli futuri.

Codice libro:

cod. 320.76

Autori:

Titolo: La fragilità e la speranza

Percorsi di meditazione

Sommario:

A tre cose il mondo contemporaneo non crede: la verità, l’interiorità e la libertà. Di queste, l’interiorità apre a tre vie, tutte necessarie e congiunte: la certezza della propria esistenza; l’incontro con un “tu” interiore; la certezza che si vive su un abisso di cui percepiamo l’esistenza, senza riuscire a misurarne la profondità. Dentro questa fenomenologia del dolore, vive la presa di contatto improvvisa con la coscienza della propria fragilità. La storia ha lasciato nel mondo infinite tracce di fragilità. Uno dei compiti degli esseri umani contemporanei è visitare questi luoghi, per coglierne e meditarne i significati.

Codice libro:

cod. 486.13

Autori:

Titolo: Tecnodiritto

Temi e problemi di informatica e robotica giuridica

Sommario:

I giuristi che qui presentano i propri lavori riflettono criticamente e in forma interdisciplinare su vari aspetti del tecnodiritto, ossia del diritto nella dimensione tecnico-informatica dell’uomo contemporaneo. È una declinazione della filosofia del diritto, ma anche il luogo di un dialogo per la costruzione di future professionalità digitali.

Codice libro:

cod. 503.23

Sommario:

Inizialmente il diritto era stato pensato come lo strumento per risolvere, attraverso il rito processuale, controversie tra posizioni apparentemente inconciliabili. Questa natura originaria del diritto è stata progressivamente dimenticata, finendo per identificare il diritto con la norma, intesa quale espressione del potere politico. E si è finito così per non comprendere la natura dei vari imperativi che strutturano la società: molti dei quali sono utili, ma nessuno sufficiente, a compiere l’ineliminabile missione “conciliatrice” del diritto.

Codice libro:

cod. 503.21

Autori:

Titolo: Le libertà nella giustizia, la giustizia per le libertà

Fra sovranità, forze sociali e corpi viventi

Sommario:

Giustizia è, secondo una formula consolidata, “dare a ciascuno il suo”. Una tale formula non è, come alcuni ritengono, vuota, perché implica almeno l’idea che non ci sia arbitrarietà nella distribuzione. Ma che cosa significa, all’altezza di una comunità organizzata, dare a ciascuno il “suo”? Non si tratta di dare soltanto cose, ma libertà e – ancor meglio – diritti individuali fondamentali. Bisogna riuscire a scavare un tale itinerario all’interno dell’idea di sovranità e del suo sviluppo storico. Ma, nel contesto contemporaneo, emerge con forza un altro cruciale problema: quello della fragilità.

Codice libro:

cod. 486.12

Autori:

Paolo Sommaggio

Titolo: Contraddittorio giudizio mediazione

La danza del demone mediano

Sommario:

Obiettivo del testo è di collegare due prospettive, quella del diritto e quella della filosofia: un ponte tra queste due concezioni in ordine al valore del contraddittorio. Un primo passo verso una genuina cultura giuridica che consideri l’antagonismo processuale non più come espressione di una patologia dei rapporti intersoggettivi, ma come la forma disciplinata di una situazione fisiologica.

Codice libro:

cod. 503.13

Sommario:

Partendo dalle radici antropologiche dei racconti mitici, il libro studia le relazioni tra la dimensione normativa e le narrazioni letterarie in Giambattista Vico, con specifico riferimento alle forme simboliche della sua indagine filosofica.

Codice libro:

cod. 629.50

Sommario:

Il volume si focalizza su due parole, di cui l’una è pressoché dimenticata e l’altra più declamata che capita. Si tratta di pudore e responsabilità, cui corrispondono complessi significati, riconoscibili a più strati. Sono parole espressive di idee e di pratiche di vita, forse di valori. Fra esse esiste un sotterraneo rapporto, che il mondo della scienza e della tecnica sta, al tempo stesso, oscurando e mettendo allo scoperto.

Codice libro:

cod. 486.11

Autori:

Titolo: La persona come categoria bioetica

Prospettive umanistiche

Sommario:

Questo volume esplora alcune valenze della nozione di persona attraverso una serie di saggi che la accostano da prospettive differenti (storica, letteraria, filosofica, giuridica, sociologica, economica), ma che rinviano a una comune matrice umanistica e condividono una specifica attenzione ai profili bioetici. La persona affiora da queste pagine in tutta la sua complessità: come un nomen dignitatis ancora capace di designare il valore intrinseco dell’essere umano, ma anche la sua fragilità e la sua domanda incessante di protezione.

Codice libro:

cod. 386.1

Autori:

Annalisa Verza

Titolo: Ibn Khaldūn

Le origini arabe della sociologia della civilizzazione e del potere

Sommario:

Nel 1377, Ibn Khaldūn, studioso, consigliere politico, giudice malikita e insegnante, scrisse un’opera rivoluzionaria, nella quale delineò una “scienza nuova” mai esplorata prima: la Muqaddima. Tale opera, tradotta per la prima volta in francese e introdotta in Europa nello stesso periodo in cui nasceva la sociologia occidentale, costituisce un ampio, complesso e raffinato trattato sociologico-filosofico.Qui viene analizzata nei suoi principali aspetti per restituirne la sorprendente ricchezza, vivacità d’analisi e la profondità di prospettiva.

Codice libro:

cod. 1525.55