cod. 1278.10
Direzione: Vincenzo Loriga
Comitato di redazione: Pietro Andujar, Pierachille Barzaghi, Gabriella Brusa Zappellini, Sergio Caruso, Riccardo De Benedetti, Giulio Guidorizzi, Valeria Medda, Paola Pellegrino, Laura Pigozzi
Caporedattore: Pietro Andujar
Segreteria di redazione: Sisa Arrighi
Perché "La Ginestra"? Un omaggio al pensiero leopardiano, alla sua carica eversiva, una delle più alte nella nostra timoratissima letteratura. E un omaggio al suo materialismo.
Un cantore del desiderio, ma concreto, ma animale. Radicato nei sensi. Come la Ginestra sui campi del Vesuvio.
Da bravo illuminista Leopardi teneva alla vita. Con Freud egli ha in comune l'ansia di un linguaggio veridico, fondato sull'analisi, e che muova dall'esperienza. Un linguaggio aperto al campo del possibile, che diffida dei sistemi, delle visioni onnicomprensive, di tutte le soluzioni già pronte renitente ai miti di salvezza.
Una straordinaria opera aperta, che mette in luce, con sottile, inesorabile pazienza, l'inanità di certi presupposti culturali. Una guerra agli slogan, morali, mentali, linguistici.
Ispirandoci a questi modelli, sarebbe nostra ambizione ridare concretezza e precisione al linguaggio, minacciato oggi dai gerghi specialistici, che sembrano aver rinunciato alla carica di realtà della parola normale. Un occultamento o una fuga dal desiderio di cui spesso si rende colpevole proprio la disciplina che lo avrebbe voluto riscattare: la psicanalisi.
Questi quaderni sono aperti a tutti, anche a indirizzi di pensiero discordi; più che le singole posizioni, ci interessa il modo in cui vengono espresse, cioè le notizie, anche minime, che ogni visione, purché mirata, ci può offrire. Che è un modo di far scienza, e perché no scienza dell'anima, se è vero che sia l'una che l'altra sono curiose, e vanno in cerca di notizie.
cod. 1278.10
cod. 1278.8
cod. 1278.6
cod. 1278.5
Un'estetica per la psicoanalisi
cod. 1278.3
cod. 1278.4
cod. 1278.2
cod. 1278.1
cod. 1278.9
cod. 1278.7