Collana diretta da: Laura Borgogni e Gabriele Gabrielli
Comitato scientifico: Guido Alessandri, Gian Vittorio Caprara, Claudio Giovanni Cortese, Franco Fraccaroli, Paolo Gubitta, Raoul C. D. Nacamulli, Silvia Profili, Alessia Sammarra
Viviamo un’epoca di profonde trasformazioni. Quella ecologica (verso la sostenibilità) e quella del digitale sembrano avere le implicazioni più significative nella società, nell’economia, nel lavoro e nei suoi modelli organizzativi.
In questo contesto la persona è sempre più esposta su molteplici versanti che la coinvolgono frammentandone e ricomponendone continuamente la sua identità: quella più intima, che la confronta con il suo modo di essere, i suoi valori, i suoi progetti, le sue emozioni, i suoi equilibri tra vita personale e lavorativa; quella sociale, che la colloca in una rete in quanto soggetto “connesso” a più contesti e comunità; quella organizzativa e professionale, che la vede protagonista e partecipe di articolate dinamiche di gruppo, relazioni di lavoro, processi produttivi nelle loro mutate articolazioni dell’habitat phygital. L’attenzione poi del tutto recente e pressante al benessere, principio che guida la costruzione del lavoro dignitoso e sostenibile nelle organizzazioni, ha ribaltato la concezione stessa della gestione delle risorse umane, ora non solo attenta al raggiungimento dei risultati ma anche alla tutela della salute e del benessere integrale della persona.
Economia e innovazione, leadership e modelli organizzativi, lettura delle dinamiche culturali si integrano dunque con una prospettiva psicologica e psico-socio-organizzativa andando a comporre un panorama composito e interdisciplinare di competenze, conoscenze e visioni che si condizionano e influenzano reciprocamente.
La collana Persone, Reti, Lavori che fin dal suo nascere aveva colto i segnali di questa trasformazione e dei suoi molteplici fattori e l’importanza di un approccio multidisciplinare attento alle interdipendenze, ora si rinnova per continuare ad essere un attore del cambiamento includendone i molteplici linguaggi e approcci.
La sua finalità è quella di proporsi come un luogo nel quale cogliere la trama dei mutamenti e fornire idee, evidenze e strumenti per la sua gestione nei contesti organizzativi. Un luogo che, attraverso uno sguardo attento a intrecciare visione, valori, politiche e strumenti del management delle persone nelle organizzazioni moderne, vuole essere un laboratorio di ricerca e di sperimentazione; un luogo ove ricomporre quindi l’ambito della riflessione e quello della decisione, la sfera delle ipotesi e quella della ricerca operativa, pensiero e management, luoghi di formazione e luoghi della responsabilità di gestione.
La modalità resterà quella originaria: collocare la presentazione di modelli, tecniche, pratiche operative dentro una cornice teorica che ne consenta la lettura e l’interpretazione. La teoria della tecnica farà dunque da sfondo alla parte pratica-operativa; tale modalità costituirà, insieme ai contenuti proposti, l’elemento distintivo della collana.
Le proposte di pubblicazione coerenti con gli scopi editoriali della collana saranno sottoposte a referaggio anonimo. La direzione garantirà l’applicazione trasparente e corretta del processo di double blind review.