Lavoro per la persona, collana della Fondazione Lavoroperlapersona

Direzione: Gabriele Gabrielli
Comitato scientifico: Luigi Alici, Franco Amicucci, Luigino Bruni, Roberta Carlini, Pier Luigi Celli, Andrea Granelli, Gianluca Gregori, Roberto Mancini, Giuseppe Mantovani, Silvia Profili, Enzo Rullani, Francesco Totaro, Giuseppe Varchetta.

LA FONDAZIONE
La Fondazione Lavoroperlapersona (www.lavoroperlapersona.it) nasce dalla passione per l’uomo e per il lavoro che è sua espressione. Valorizza entrambi, ma assegna loro posti diversi. La verità sulla persona, infatti, va oltre il lavoro.
Lo supera essendo altrove. L’uno, il lavoro, deve essere a servizio dell’altra, la persona.
Il lavoro però ne è parte rilevante. Per questo è irrinunciabile, motivo di attenzione e tutela, fondamento di democrazia e civiltà. Contribuisce alla piena realizzazione dell’uomo quando è dignitoso e asseconda vocazioni e talenti personali.
È con il lavoro che alimentiamo relazioni di servizio costruendo legami con gli altri e con il mondo che ci ospita. Attraverso il lavoro e le sue opere arricchiamo, rendendola più preziosa, la nostra identità, preparando un futuro più accogliente per le generazioni che verranno.

LA COLLANA
La Collana LAVOROperLAPERSONA è parte di questo progetto che prende forma in molteplici iniziative nei campi della ricerca, educazione e promozione culturale per sostenere e sviluppare la persona e il lavoro, l’educazione all’altro, all’accoglienza e alla diversità, per formare cittadini responsabili e comunità inclusive.
Vuole testimoniare l’impegno in questa direzione in un’epoca che mette a dura prova tale visione, minacciata nel profondo da modelli culturali e sociali che alimentano individualismo e narcisismo, paura e fuga dall’altro, il diverso, lo straniero. Sgretolando così fiducia e legami, responsabilità e progettualità.
La Collana LAVOROperLAPERSONA – valorizzando i diversi linguaggi che sono espressione e patrimonio distintivo dell’uomo – propone saggi, studi e ricerche, tesi di laurea e di dottorato, testimonia esperienze educative e formative, narra storie personali e professionali, progetti e laboratori dove il lavoro è valorizzato come strumento di realizzazione personale e sociale.
Un insieme variegato di strumenti utili a imprenditori, cooperatori e educatori, manager e formatori, docenti e ricercatori, politici e amministratori, operatori e studenti impegnati nella costruzione di una società diversamente fondata e di un’altra economia dove sia possibile coltivare l’umanità.

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La ricerca ha estratto dal catalogo 37 titoli

Luca Alici, Silvia Pierosara

Vocazione e professione

Dare forma alla ricerca

Attraverso un’indagine corale (filosofica, psicologica, imprenditoriale e organizzativa), questo volume intende riannodare i fili fra mondo del lavoro e della ricerca per dare nuova forma alla circolarità virtuosa tra vocazione e professione.

cod. 1073.11

Nicole Ayangma Pontiroli

Le molestie sessuali

Studi e ricerche sulla natura del fenomeno con un focus sulle università. Una sperimentazione condotta tra Italia e Spagna

In Italia il tema delle molestie sessuali è un argomento poco approfondito dalla ricerca e non esistono strumenti o questionari atti allo studio del fenomeno nella nostra lingua. Mancano dati e informazioni sui contesti lavorativi, ma soprattutto su quelli universitari, e ciò contribuisce a rendere le molestie in questi ambienti un fenomeno sommerso di cui si sottostimano portata e gravità. Questo volume intende offrire una panoramica sulle dinamiche socio-psicologiche della molestia sessuale e un primo strumento di rilevazione del fenomeno nei contesti universitari e accademici.

cod. 1072.16

Sandro Calvani

La consegna intergenerazionale

Tra sfide emergenti e nuove responsabilità

La speranza che si possa tornare al tempo di un umanesimo generativo si misura con lo “stato di salute” dell’anello più debole: la capacità di consegna intergenerazionale dei beni comuni globali. Solamente chi saprà entrare con saggezza e coraggio nella dinamica contemporanea della consegna intergenerazionale, ripensando responsabilità e riconoscimento nell’orizzonte di una circolarità tra passato, presente e futuro, vivrà una felicità grande, in cui il progresso del genere umano ben si concilierà con giustizia e pace.

cod. 1073.10

Emmanuel Gabellieri, Serena Meattini

Il senso del lavoro

Tra impresa e arte

Ristabilire il senso del lavoro, come manifestazione dell’essere e dell’agire umano: è questa la sfida che il presente volume intende affrontare, rivolgendo lo sguardo ad alcune espressioni concrete di imprenditorialità e a quel terreno comune che può nascere dal dialogo con l’arte, in nome di una riscoperta della profonda aspirazione alla creazione, ancora prima e ancor di più, della semplice produzione.

cod. 1073.9

Luca Alici, Silvia Pierosara

Tempi di consegna

Riscoprire l’appuntamento tra le generazioni

Questo volume esplora la dinamica della consegna intergenerazionale: trasmettere, affidare e restituire sembrano esperienze “scadute”, mentre in realtà costituiscono la via maestra per cercare un rapporto generativo tra passato, presente e futuro. La consegna è la soglia in cui l’appuntamento tra le generazioni diventa possibile, prende il volto di una cura reciproca e accetta che la vera restituzione sia quella che mai ci verrà restituita (così come la vorremmo).

cod. 1073.8

Gabriele Gabrielli

Dipendere e intraprendere

Riflessioni sul lavoro che cambia

Le trasformazioni di quest’epoca, guidate dalla rivoluzione digitale, stanno cambiando il mondo del lavoro. Il volume approfondisce, all’interno di una cornice di contributi multidisciplinari, l’impianto culturale, economico e normativo su cui stiamo costruendo il lavoro di domani e vuole testimoniare il valore dei legami che esso genera per l’uomo e per la sua dignità.

cod. 1073.7

Guardando all’etica della cura come ad una forma di moralità almeno potenzialmente universale che caratterizza l’essere umano in quanto tale, il volume indaga come questo particolare paradigma possa costituire un fertile terreno per ripensare al modo in cui interagiamo con gli animali non umani, a maggior ragione se la posta in gioco è l’alimentazione, un’attività quotidiana in cui si esplica tanta della socialità e relazionalità degli esseri umani.

cod. 1072.15

Gabriele Gabrielli

Il lavoro dell'uomo con i robot

Alleati o rivali?

La nostra epoca si caratterizza per una nuova grande trasformazione, sospinta da un’innovazione tecnologica senza precedenti, dai processi di digitalizzazione, dall’intelligenza artificiale e dalla robotica, che travolgono i tradizionali modelli di business e, in generale, ogni campo dell’umano. Il volume si interroga su tale questione a fronte di un cambiamento che chiede anche forme di leadership inedite oltre che una nuova governance capace di assicurare lo sviluppo integrale della persona e la ricerca del bene comune.

cod. 1073.6

Sara Gabrielli

La scuola come tutrice di resilienza.

Una sperimentazione condotta tra Italia e Spagna

In questo volume, che ha vinto il Premio Valeria Solesin dedicato alle sfide dei beni relazionali che promuovono i bisogni di vita fondamentali, l’autrice affronta il tema della resilienza al di là dei contesti emergenziali e post emergenziali, per arrivare a esaminarlo all’interno della pratica didattica. La scuola diventa così tutrice di resilienza, protagonista di un percorso formativo che affianca gli alunni nel riconoscimento delle potenzialità e delle risorse sia personali sia del contesto in cui vivono.

cod. 1072.14

Luca Alici, Silvia Pierosara

Tempo della scelta Scelta di tempo

Questo volume intende declinare il rapporto tra tempo della scelta e scelta del tempo. Restituire profondità storica alla libertà e alla rigenerazione dei processi significa riconoscere la capacità, tipicamente umana, di tenere insieme la responsabilità dello scegliere e la fedeltà al senso di un cammino condiviso, accogliere la fragilità e la polifonia delle differenze, imparare a intercettare l’opportunità del kairòs nella linearità insuperabile del cronos. Solo così ne risulterà valorizzata quella tessitura partecipativa senza la quale non si dà costruzione di sé né costruzione sociale.

cod. 1073.5