Titolo Rivista SCIENZE REGIONALI
Autori/Curatori Roberto Camagni
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2014/2
Lingua Italiano Numero pagine 16 P. 29-44 Dimensione file 305 KB
DOI 10.3280/SCRE2014-002003
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Il nuovo istituto della perequazione "estesa" - cioè utilizzabile in qualunque luogo della città, qualechessia il luogo in cui ha trovato origine - presenta una intrinseca contraddizione: esso costituisce un passo in direzione della finanziarizzazione del settore immobiliare, e per questo tende a trattare come equivalenti e fungibili diritti che equivalenti non sono, essendo di natura "immobiliare" e cioè legati ad ambiti specifici. Ne seguono vantaggi indebiti per la rendita di trasformazione, e dunque limiti di equità, oltre ai limiti connessi con la perdita di controllo dei processi di trasformazione urbana. Le modalità con cui è stato introdotto nel piano di Milano limitano alcuni rischi estremi, ma presentano tutte le contraddizioni indicate che ne condizioneranno l’operatività.;
Keywords:Perequazione estesa, rendita fondiaria urbana, diritti edificatori.
Jel codes:R31, R38, R58.
Roberto Camagni, Perequazione urbanistica "estesa", rendita e finanziarizzazione immobiliare: un conflitto con l’equità e la qualità territoriale in "SCIENZE REGIONALI " 2/2014, pp 29-44, DOI: 10.3280/SCRE2014-002003