Titolo Rivista PNEI REVIEW
Autori/Curatori Ivo Bianchi
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/2
Lingua Italiano Numero pagine 13 P. 46-58 Dimensione file 1205 KB
DOI 10.3280/PNEI2017-002005
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La moderna terapia cardiologica permette di prevenire e curare molteplici patologie cardio-circolatorie, tramite la farmacologia e la chirurgia. Tuttavia, sempre più pazienti mostrano ipersensibilità o allergie nei confronti dei farmaci, mentre altri non rispondono alle terapie indicate dalle linee guida. In questi casi, l’uso sapiente delle piante disponibili in Natura può diventare un ottimo strumento per curare i pazienti cardiologici. La fitoterapia e l’omeopatia acquisiscono quindi un ruolo fondamentale, soprattutto se la tradizione antica incontra le moderne procedure di sperimentazione clinica: in questo modo si può prescrivere un rimedio specifico per il paziente e adatto alla sua costituzione psico-fisica. L’omeopatia diventa utile quando si vogliono usare piante effi caci ma tossiche, grazie alla diluizione del fitoterapico che ne elimina la tossicità. È però vitale una corretta valutazione costituzionale ed eziologica del paziente trattato per evitare effetti collaterali.;
Keywords:Fitoterapia, omeopatia, diluizione, paziente cardiologico, costituzione, trattamento personalizzato.
Ivo Bianchi, Complementarietà fra fitoterapia ponderale ed omeopatica nel trattamento integrativo del paziente cardiologico in "PNEI REVIEW" 2/2017, pp 46-58, DOI: 10.3280/PNEI2017-002005