Libri di Filosofia del diritto

La ricerca ha estratto dal catalogo 77 titoli

Etica, diritto e tecnologia

Percorsi dell’informatica giuridica contemporanea

Il volume esplora le attuali convergenze tra etica, diritto e tecnologia, presentando alcune recenti prospettive sviluppate nella ricerca scientifica e nella prassi didattica dell’Università di Padova. Il testo esamina i fondamenti etici e l’innovazione legislativa in materia di intelligenza artificiale, la rilevanza e l’attualità della Data Ethics, l’impatto della tecnologia degli algoritmi sui diritti fondamentali e il problema della complessità e della non neutralità del software, per poi illustrare natura etica e limiti giuridici di alcune specifiche ma centrali questioni dell’esperienza sociale nell’era contemporanea.

cod. 503.25

Il volume presenta la traduzione dei primi cinque capitoli del Tractatus de Restitutione in foro conscientiae di Gabriel Vázquez, un solido contributo filosofico-politico-giuridico allo studio della categoria della giustizia. Il lavoro di traduzione di un’opera vazqueziana, finora mai tradotta, persegue lo scopo di agevolare la conoscenza di un autore particolarmente significativo per la comprensione della presenza di una delle molte anime della Seconda Scolastica Spagnola.

cod. 629.55

Al Principio

Invito alla Filosofia del Diritto

Questo libro vuole essere un persistente invito alla filosofia del diritto. Accogliere questo invito significa disporsi a considerare l’articolato sviluppo del pensiero giuridico in Occidente non soltanto in una prospettiva storiografica, ma anche e soprattutto come un tentativo di rispondere criticamente alle domande che la riflessione sul diritto propone ancor oggi, sollevando problemi più che offrendo soluzioni.

cod. 503.27

Corrado Bertani

L'enorme sproporzione

La filosofia del diritto nella scuola hegeliana (1821-1846)

Nel 1833, presentando la nuova edizione dei Lineamenti di filosofia del diritto, Eduard Gans lamentò «l’enorme sproporzione» tra il valore dell’opera e la sua scarsa fortuna. Tale giudizio appare confermato in sede storica: la filosofia del diritto di Hegel non fece ‘scuola’, e le poche opere che vi s’ispirarono caddero presto nell’oblio, e vi sono rimaste fino a oggi. Questo libro intende contribuire a colmare tale lacuna.

cod. 496.1.75

Il diritto come processo

Princìpi, regole e brocardi per la formazione critica del giurista

Il volume tenta il superamento critico di una concezione esclusivamente «normocentrica» del diritto, presentando come meglio difendibile nella scienza giuridica e nell’esperienza pratica una visione giudiziale, secondo cui momento specifico e irrinunciabile dell’esperienza giuridica è la controversia che si organizza nel processo.

cod. 503.12

Michele Prospero

Hans Kelsen

Normativismo e diritto privato

Attraverso una ricostruzione sistematica, questo libro cerca di riparare a una visibile e non più giustificabile trascuratezza, quella sull’apporto fornito da Kelsen all’analisi teorica delle principali categorie del diritto privato, offrendo un’immagine completa dello studioso praghese.

cod. 1136.95

Guglielmo Siniscalchi

Barocco giuridico

Osservatori, osservanti, spettatori

Il volume intende mostrare come la crisi della forma-stato e dei modelli di sovranità novecenteschi, insieme alla nascita della “società delle immagini”, trovino nello spettatore la forma di soggettività privilegiata per interpretare e de-costruire il diritto contemporaneo. Nell’epoca del “Barocco giuridico”, in cui le forme della modernità sembrano piegarsi fin quasi a dissolversi, chi decide nasconde sempre più il suo volto fra folle acclamanti, cieche e impotenti, e sguardi erranti e solitari di chi stenta semplicemente a riconoscere un nuovo ordine.

cod. 503.22

Il diritto rappresenta il mezzo attraverso il quale i diritti legati alla propria identità possono trovare riconoscimento, ma è al contempo un potente strumento di identificazione e di etichettamento, con conseguenze tutt’altro che trascurabili per le persone in termini di inclusione ed esclusione sociale. Il libro affronta queste tematiche e, con riferimento al contesto italiano, analizza il ruolo degli operatori del diritto – giudice e legislatore in particolare – nel riconoscere i diritti e nel favorire l’inclusione sociale, ricorrendo all’argomento della diversità culturale.

cod. 1525.56