Utilizzando I'archivio privato di Albano Corneli, esule in Argentina fin dal 1922 e ricostruendone l'itinerario politico questo libro affronta per la prima volta in modo organico il tema dell'emigrazione antifascista nella regione del Plata. Al centro della ricerca si colloca una singolare e tradizionale «periferia dell'esilio» nel periodo fra le due guerre mondiali. Affiora così un frammento non secondario della stessa coscienza nazionale spesso lacerata di un composito gruppo di esuli. Il legame con la madre patria filtra attraverso tipiche semplificazioni popolari e il mito di Garibaldi, sempre presente tra Buenos Aires e Montevideo, si traduce nella prospettiva di «un'altra Italia» democraticamente avanzata, politicamente repubblicana, socialmente più, giusta. Lo sguardo dell'autore si appunta in definitiva sull'intreccio fra antifascismo e «garibaldinismo» e in questo sta la maggiore novità interpretativa di un lavoro che si pone fra biografia e storia.

Pietro Rinaldo Fanesi Ancona, 1953 è un sindacalista che si occupa di ricerche storiche sul movimento operaio e democratico. Fa parte della redazione di «Storia e problemi contemporanei». Collabora a «Latinoamerica». A Buenos Aires ha pubblicato un profilo sull'emigrazione antifascista italiana in Argentina 1989 attualmente sta studiando l'alleanza internazionale «Giuseppe Garibaldi».