Journal title QUESTIONE GIUSTIZIA
Author/s Renato Rordorf
Publishing Year 2011 Issue 2011/2
Language Italian Pages 6 P. 79-84 File size 476 KB
DOI 10.3280/QG2011-002007
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Non ricordo più chi ebbe a dire che non si può essere buoni giuristi se si è solo giuristi. Natalino Irti lo ha dimostrato da gran tempo: almeno da quando, sul finire degli anni Settanta dello scorso secolo, dette alle stampe la prima edizione di un libro, L’età della decodificazione, che già guardava i fenomeni giuridici da un punto di osservazione elevato, individuando con felice intuizione una delle tendenze di fondo della moderna evoluzione del diritto. Da allora Irti è tornato spesso a toccare temi di teoria generale e lo fa ora di nuovo, con un recentissimo libro che reca l’impegnativo titolo Diritto senza verità e che, come nella prefazione è messo bene in luce, costituisce l’atto conclusivo di una trilogia composta anche da Nichilismo giuridico, apparso nel 2004, e da Il salvagente della forma, pubblicato nel 2007.
Renato Rordorf, Diritto senza verità. A margine dell’ultimo libro di Natalino Irti in "QUESTIONE GIUSTIZIA " 2/2011, pp 79-84, DOI: 10.3280/QG2011-002007