La trappola dei conflitti intrattabili

Daniel Bar-Tal

La trappola dei conflitti intrattabili

Il caso israelo-palestinese

Un’indagine senza precedenti, condotta con estremo rigore scientifico, sui meccanismi che hanno permesso agli israeliani ebrei di ignorare la realtà del conflitto. «L’ethos della cultura del conflitto è all’apice. In questo libro ho proposto quattro condizioni che potrebbero cambiare il futuro per israeliani e palestinesi. Con il 7 ottobre si sono realizzate due di queste condizioni. Siamo ad un bivio che può portarci in due direzioni opposte. Da una parte c’è la lunga strada che porta alla fine della violenza tra israeliani e palestinesi. Dall’altra c’è il buio».

Edizione a stampa

34,00

Pagine: 400

ISBN: 9788835163282

Edizione: 1a edizione 2024

Codice editore: 1802.30

Disponibilità: Discreta

Pagine: 400

ISBN: 9788835168928

Edizione:1a edizione 2024

Codice editore: 1802.30

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

"Ritengo che le narrazioni a sostegno del conflitto israelo-palestinese - come avviene in tutte le società coinvolte in conflitti intrattabili - siano uno dei principali ostacoli ad una risoluzione pacifica. In questo libro spiego come i loro contenuti siano formulati, come funzionino, quali siano i loro effetti sulla vita quotidiana, come penetrino nelle istituzioni, come le forze politiche organizzino il consenso intorno ad esse e quante risorse vengano investite per mantenerle. Queste narrazioni diventano egemoniche in una cultura del conflitto e generano inevitabilmente dei processi che cambiano la struttura della società, la sua identità e persino la natura del regime". Daniel Bar-Tal

Un'indagine senza precedenti, aggiornata alla fine del 2024 e condotta con estremo rigore scientifico sui meccanismi che hanno permesso agli israeliani ebrei di ignorare la realtà del conflitto.

L'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 e la guerra che ne è seguita hanno provocato un trauma in Israele e nel mondo. Il volume spiega come la società ebraica israeliana fosse sprofondata negli ultimi vent'anni in una zona di comfort, con un processo di rimozione collettiva della realtà nella quale si trovava. Racconta la storia che i leader politici hanno proposto e che è stata accettata dalla maggior parte dell'opinione pubblica.
Queste narrazioni hanno forgiato la coscienza della società ebraica israeliana presentando mezze verità sul passato, occultando il presente e descrivendo una visione parziale del futuro.
Il saggio spiega i processi socio-psicologici che hanno permesso agli ebrei israeliani di vivere in una situazione che prolunga il conflitto con i palestinesi e di rimandare la soluzione ad un non meglio specificato futuro con la prosecuzione della violenza.
La trappola dei conflitti intrattabili descrive le forze che hanno portato Israele ad espandere le colonie ebraiche in Cisgiordania, fuori dai confini internazionalmente riconosciuti dello Stato. Spiega come la psicologia dell'occupazione e le idee che la sottendono abbiano corrotto la società ebraica israeliana fino a deviare il suo sviluppo democratico con l'ascesa di un regime autoritario improntato al nazionalismo estremista e al fanatismo religioso che sono stati tra le cause della guerra a Gaza. Questa deriva scivolosa ha già fatto sprofondare paesi come Russia, Turchia, India e Ruanda nella trappola di conflitti intrattabili.

Daniel Bar-Tal è professore emerito di Psicologia politica presso l'università di Tel Aviv. È uno dei più apprezzati studiosi delle barriere socio-psicologiche alla base dei conflitti intrattabili. Il suo contributo teorico più rilevante è lo sviluppo di una teoria sistemica complessiva sulle dinamiche dei conflitti interetnici violenti duraturi: come scoppiano, come si intensificano e come possibilmente si disinnescano, fino a risolversi pacificamente e persino con una riconciliazione. Nel corso della sua cinquantennale carriera accademica è diventato uno dei massimi esperti del conflitto israelo-palestinese. Ha pubblicato più di 25 libri e più di 250 articoli accademici in riviste scientifiche e capitoli in saggi collettanei ed enciclopedie. È stato presidente della Società internazionale di Psicologia politica. Ha ricevuto numerosi premi internazionali per le sue ricerche e per averle trasformate in progetti di cooperazione che hanno avviato processi di pace.

Daniel Bar-Tal, Prologo
Introduzione. Conflitti intrattabili internazionali: il caso turco-curdo
Parte I. Dal sanguinoso conflitto alla speranza
Un conflitto intrattabile
(Le origini del conflitto: breve riassunto; L'approccio socio-psicologico; Gli assi portanti delle narrazioni a sostegno del conflitto nella società ebraica israeliana; Cultura del conflitto; In sintesi. Che cosa abbiamo imparato sul primo periodo successivo alla fondazione dello Stato)
Una scintilla di speranza
(Gli eventi costitutivi degli anni Settanta e i successivi cambiamenti; Cambiamenti nelle narrazioni a sostegno del conflitto; Cambiamenti nella cultura del conflitto; In sintesi. Un cambio di direzione)
Parte II. Ritorno al conflitto
Il conflitto peggiora nel 2000
(La conferenza di Camp David come evento costitutivo; L'esplosione dell'Intifada Al-Aqsa come evento costitutivo; Il drammatico cambiamento nell'opinione pubblica)
L'escalation si intensifica
(Entra in scena Ariel Sharon; Il disimpegno dalla Striscia di Gaza nel 2005. Terzo evento costitutivo; Le guerre in Libano e a Gaza; Fallimenti del processo di pace; L'arena politica interna; In sintesi. La chiusura del cerchio)
Parte III. Estremismo istituzionalizzato
L'occupazione e le sue implicazioni
(Il significato dell'occupazione)
Il sionismo religioso come forza trainante
(L'espansione e l'istituzionalizzazione dell'influenza del sionismo religioso; Costruire una nuova identità collettiva; Benjamin Netanyahu come figura centrale nella cultura del conflitto)
Narrazioni a sostegno del conflitto
(Metodi per creare narrazioni che sostengono i conflitti; La lotta contro narrazioni alternative; In sintesi. Una nuova realtà)
Parte IV. Dove siamo arrivati?
I fattori ostruttivi
(Le barriere che influenzano la continuazione del conflitto)
I costi della continuazione del conflitto e dell'occupazione
(Perdita di vite umane; Il deterioramento della democrazia; In sintesi. Perché la società sostiene i costi?)
Parte V. Presente e futuro
A che punto siamo?
(Informazione, realtà e percezione della realtà; La visione ristretta della democrazia; Presupposti consensuali; Nel frattempo, a sinistra; Annessione strisciante e apatia del pubblico; Valutazioni sul futuro)
Uno sguardo sul futuro
(Quali possibilità ci sono di un cambiamento sociale interno?; Come può avvenire un cambiamento repentino?; Condizioni per il cambiamento politico; Quali messaggi di persuasione sono efficaci?; Il precedente positivo; Sull'importanza della speranza; Considerazioni conclusive)
La guerra a Gaza e le sue implicazioni
(Evento costitutivo; L'altra parte della triste storia; Le reazioni nel mondo; La lotta sulle narrazioni; Due domande ad Hamas; Una domanda agli israeliani; Fronti di violenza; Che cosa accadrà in futuro?; Una visione personale ottimistica).

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