Eguaglianza e discriminazioni nel diritto del lavoro
Un profilo teorico
Generate – con parto gemellare – dal ventre della modernità giuridica (ma poi separate alla nascita), libertà ed eguaglianza hanno assunto una traiettoria comune nel capoverso dell’art. 3 Cost. Il valore prescrittivo del principio di eguaglianza si è propagato nel sindacato di costituzionalità delle leggi, animato dalla tensione fra discrezionalità legislativa e canone di ragionevolezza. Nella regolazione del lavoro il diritto antidiscriminatorio è giunto a rinforzare i presidii esistenti e ad accamparsi in quelli lasciati sguarniti dal binomio norma inderogabile/contropotere collettivo.
Edizione a stampa
20,00
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20,00
Pagine: 150
ISBN: 9788835163039
Edizione: 1a edizione 2024
Codice editore: 300.86
Disponibilità: Discreta
PDF con DRM
17,00
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Pagine: 150
ISBN: 9788835168577
Edizione:1a edizione 2024
Codice editore: 300.86
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Formato: PDF con DRM per Digital Editions