Ospedali & salute.

Ermeneia

Ospedali & salute.

Decimo rapporto annuale 2012

Scopo del Rapporto, giunto alla decima edizione, è di mettere annualmente sotto osservazione una realtà in costante trasformazione, per offrire agli operatori, ai decisori e alla pubblica opinione, analisi e riflessioni che investono sia le modalità con cui vengono svolti i servizi ospedalieri sia i comportamenti e le opinioni dei cittadini che richiedono servizi e li valutano.

Edizione a stampa

20,00

Pagine: 320

ISBN: 9788820419288

Edizione: 1a edizione 2013

Codice editore: 35.14

Disponibilità: Buona

Pagine: 320

ISBN: 9788856861815

Edizione:1a edizione 2013

Codice editore: 35.14

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il Rapporto Ospedali & Salute/2012 giunge quest'anno alla decima edizione, svolgendo la sua funzione di presidio culturale rispetto allo sviluppo dei servizi ospedalieri del Paese. Disponiamo di un sistema complesso di strutture e di attività, per le quali si investe il 55% della spesa sanitaria pubblica, in cui operano quasi 650 mila addetti e presso cui accedono ogni anno circa 14 milioni di cittadini.
Lo scopo del Rapporto è quello di mettere annualmente sotto osservazione una realtà in costante trasformazione, in modo da offrire agli operatori, ai decisori e alla pubblica opinione, analisi e riflessioni che investono sia le modalità con cui vengono svolti i servizi ospedalieri sia i comportamenti e le opinioni dei cittadini che richiedono servizi e quindi valutano questi ultimi.
La struttura consolidata del volume risulta basata sull'illustrazione dei fenomeni più importanti dell'anno, sulla consueta indagine congiunturale delle relazioni che intercorrono tra le famiglie e l'ospedalità (completata questa volta da un'analisi dei costi e dei problemi che incontrano gli utenti che si rivolgono alle diverse strutture), nonché sulla predisposizione dei consueti indicatori statistici che danno un quadro dell'evoluzione nel tempo dell'intero sistema.
L'illustrazione dei fenomeni più importanti dell'anno si è concentrata nel 2012 sulle possibili dinamiche distorsive indotte dal processo di riduzione della spesa pubblica (peraltro iniziato non da oggi). Il rischio è quello di non riuscire a distribuire equamente gli sforzi necessari da sostenere tra le diverse tipologie di soggetti coinvolti: quelli pubblici, quelli privati ed infine gli utenti dei servizi. Fare di più con meno costituisce certamente un compito difficile che riguarda tutti, senza scarico a valle degli oneri derivanti dai processi di efficienza necessariamente da intraprendere. Questi debbono partire dall'ospedalità pubblica per poi spalmarsi su quella privata e quindi sugli utenti (in questo caso in termini di eventuali apporti economici, fiscali e/o di riduzione dei servizi).
L'obiettivo comune deve tuttavia essere sempre quello di riqualificare il sistema misto pubblico/privato, mantenendo le sue caratteristiche di solidarietà e di universalità, promuovendo una sorta di "alleanza per ripartire". Essa deve essere essenzialmente basata su meccanismi di riconoscimento economico (e premiale) della qualità delle prestazioni, indipendentemente dalla tipologia di strutture che le offrono. Come del resto mostrano di apprezzare i cittadini che operano le proprie scelte ospedaliere senza ispirazioni di tipo ideologico, bensì individuando semplicemente l'offerta di servizi che ritengono migliore e maggiormente appropriata per le proprie necessità di cura.

Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema è una società specializzata che si occupa di analisi e di consulenza per le associazioni di categoria e per i soggetti pubblici e privati, ivi compresi quelli del settore dei servizi destinati alla salute, impegnati a ridisegnare la loro presenza nell'ambito dello sviluppo del Paese.
Aiop - Associazione Italiana Ospedalità Privata è un'associazione di categoria che rappresenta le case di cura private, accreditate e non, presenti in tutte le regioni italiane, le quali occupano 68 mila addetti e col 10% degli operatori dell'intero sistema si prendono cura del 15% dei pazienti.



Gabriele Pelissero, Salviamo il Servizio Sanitario Nazionale
Introduzione
Parte I. La necessaria comprensione del sistema
Le possibili dinamiche distorsive indotte dalla riduzione della spesa
(Le grandezze e i flussi del sistema ospedaliero; Una pressione progressiva e sbilanciata sull'offerta ospedaliera; Il rischio di "scaricare" le inefficienze pubbliche sulle strutture private; Una parallela pressione sugli utenti)
Una (auspicabile) alleanza per costruire l'ospedalità del dopo-crisi
(Un privato da valutare nel suo apporto reale al sistema; Un labirinto delle tariffe da riportare in equilibrio sia per il pubblico che per il privato; Un consolidato orientamento dei cittadini verso un sistema misto; Riduzione della spesa sanitaria e centralità dell'utente anche in Europa)
Parte II. Il rapporto famiglia/ospedali nell'analisi congiunturale 2012
Una tendenziale continuità di atteggiamenti degli utenti negli ultimi dodici mesi
(Il ruolo dell'ospedale in graduale trasformazione; La stabilizzazione nel tempo del sistema misto, ma con una maggiore mobilità territoriale; Una prevalente fedeltà nella scelta dell'ospedale; Una consistente apertura verso le strutture accreditate; Una valutazione sostanzialmente positiva delle prestazioni ottenute)
Una parallela tenuta nella percezione della realtà ospedaliera da parte dei cittadini
(Una conoscenza più limitata delle opzioni di scelta esistenti; Una propensione teoricamente più pronunciata verso le alternative possibili; Una stabilità di giudizi sulle prestazioni con un atteggiamento più favorevole nei confronti del privato accreditato; La valutazione positiva (e consolidata) del sistema misto pubblico/privato)
L'approfondimento dell'anno: gli elementi che "appesantiscono" la vita del paziente e dei suoi familiari
(Spese eventualmente sostenute dall'utente e dai membri della famiglia ristretta o della famiglia allargata; Il ricorso (critico) alle attività intramoenia degli ospedali pubblici; Una visione attiva e "laica" sulle liste di attesa; Il timore di una spending review che si possa scaricare sugli utenti; Una sensibilità elevata (malgrado la crisi) verso una maggior tutela assicurativa)
Parte III. Gli indicatori statistici
I dati di struttura
(La presenza di istituti pubblici e di istituti privati accreditati; La distribuzione dei posti letto; La dotazione di apparecchiature)
I dati di attività
(Le giornate di degenza e il tasso di utilizzo; Le tipologie dei ricoveri e dei dimessi; I DRG più diffusi; Le attività classificate a seconda delle maggiori categorie diagnostiche; Le attività classificate per disciplina; La mobilità sanitaria)
Le informazioni sul personale
(L'andamento degli addetti nel tempo; La situazione degli addetti per territorio)
I dati di spesa
(L'andamento dei flussi nel tempo; La spesa sanitaria a confronto)
Il set annuale di indicatori sintetici sul sistema ospedaliero
(L'indicatore sulla crescita di un sistema misto pubblico/privato; L'indicatore del livello di soddisfazione dei servizi; L'indicatore sulla propensione a scegliere da parte del cittadino)
Allegati
La metodologia utilizzata
Le tavole sinottiche delle Tariffe DRG teoriche ed effettive in 7 Regioni italiane
L'indice delle tabelle strutturali
Le tabelle di dettaglio dell'indagine sulle famiglie italiane e l'ospedalità.



Contributi: Gabriele Pelissero

Collana: Aiop - Associazione italiana ospedalità privata

Argomenti: Gestione della sanità - Economia sanitaria, Asl, Ospedali

Livello: Studi, ricerche

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