Antropologia filosofica e umanità digitale
La penetrazione delle tecnologie digitali nella nostra quotidianità ci spinge a riproporre la questione generale di che cosa significhi essere umani, riconoscendo sia che non siamo poi così speciali, sia che abbiamo pur sempre le nostre specificità. Su queste basi, diventa possibile affrontare la sfida forse più radicale della contemporaneità: siamo all’alba di un nuovo umanesimo digitale o all’inizio della fine dell’umanità? Questo libro difende l’idea che per evitare che le tecnologie digitali diventino uno strumento di disumanizzazione c’è solo una cosa da fare: reimparare a leggere e scrivere, per interagire con esse in maniera critica e creativa.
cod. 484.10