Urbanistica - Open Access

La ricerca ha estratto dal catalogo 228 titoli

Gustavo Ambrosini, Federica Corrado

Città alpine e nuove urbanità

Riflessioni e sperimentazioni intorno a Lanzo Torinese

Come si (ri)definisce oggi l’alpinità di una città e qual è il ruolo delle città alpine dentro un sistema urbano montano multiscalare e panalpino? Possono essere le città alpine il luogo della sperimentazione di nuove urbanità? Nel volume si vanno a delineare queste questioni chiave che caratterizzano le città alpine, al fine di costruire politiche e progetti in grado di valorizzare il potenziale che esse stesse posseggono.

cod. 11862.4

The volume addresses the complex relationship between urban growth and urban greening processes. The analyses and experiments conducted within the volume highlight the need for flexible, innovative and integrated approaches that adequately address the decision-making processes of urban and territorial planning to achieve sustainable development.

cod. 1862.238

Camilla Pezzica

Disasterville

Formal Methods in Emergency Urbanism

This book delves into the importance of formal methods in emergency urbanism and their potential role in reconciling the contrasting views on disasters. It traces opportunities for reducing disaster risk by adopting methods and approaches that promote deliberation in the planning of physical urban transitions.

cod. 1862.237

Giampiero Lombardini, Giorgia Tucci

Aree rurali e governo del territorio

Tradizione, evoluzione, innovazione

Questo volume propone uno sguardo sull’agricoltura italiana dalla prospettiva del governo del territorio e, più nello specifico, dell’urbanistica. La storia dell’urbanistica italiana degli ultimi decenni, infatti, è caratterizzata da generosi tentativi di coniugare la pianificazione spaziale e il progetto di insediamento con l’agricoltura, attraverso una serie di strumenti che ne condizionano le forme di conduzione, l’organizzazione, la tutela e la valorizzazione. Strumenti spesso non coordinati tra loro, ma che concorrono a definire un quadro articolato, dove le aree rurali molto spesso sono al centro dell’interesse e del progetto di trasformazione e di salvaguardia attiva.

cod. 1862.236

Il volume affronta la questione della vivibilità urbana intrecciandola a quella delle aree dismesse, la cui rifunzionalizzazione appare oggi come una possibile soluzione per soddisfare l’esigenza di incrementare i servizi essenziali (qualità della vita) e garantire la sostenibilità degli interventi (qualità ambientale). Il testo delinea quindi un modello (teorico) da cui derivare un metodo (pratico) in grado di guidare i pianificatori durante il processo di identificazione delle aree in disuso e di definizione degli interventi di riconversione delle medesime in “infrastrutture sociali” di prossimità, sia in “tempo di pace” che in occasione di eventi calamitosi.

cod. 1862.235

Lucia Chieffallo, Annunziata Palermo

Divari di sviluppo nei territori intermedi

Definizione e mappatura per l'evoluzione in Smart Land

Il tema dei “divari” territoriali risulta più che mai centrale nel dibattito sulle politiche regionali all’avvio del periodo di programmazione comunitaria 2021-2027. Con riferimento al caso italiano, il focus del volume è rivolto alla mappatura dei territori non perimetrati dalla Strategia Nazionale per le Aree Interne, che risentono dell’effetto di polarizzazione spaziale prodotto dai centri urbani più attrattivi. Per promuoverne una effettiva rigenerazione territoriale orientata alla sostenibilità, è stato definito il modello Smart Land: uno strumento di orientamento per l’azione di pianificazione alla scala intermedia, teso a sviluppare percorsi di sviluppo di rete.

cod. 1862.234

Gianfranco Pozzer

Commercio e pianificazione urbana in una società digitalizzata

Verso un modello reticolare

La dematerializzazione dei sistemi di produzione, della logistica e del consumo sta modificando radicalmente gli assetti fisico-funzionali degli insediamenti umani, dilatando le esperienze acquisitive e di vita in inedite dimensioni semantiche e connettive. Ponendo particolare attenzione al ridisegno critico della città, questo volume, oltre a costituire un’occasione di networking territoriale tra pubblica amministrazione, università e realtà confederali, rappresenta un’opportunità per sperimentare e diffondere nuovi percorsi di rigenerazione urbana e valorizzazione commerciale.

cod. 1862.233

Valentina Orioli, Martina Massari

Praticare l'urbanistica

Traiettorie tra innovazione sociale e pianificazione

La comprensione delle reciproche influenze fra il concetto di innovazione sociale e gli strumenti e le pratiche propri dell’urbanistica rappresenta l’orizzonte di questo lavoro, che trae le premesse sia dal confronto con le più recenti riflessioni maturate nel campo degli studi urbani, che dall’esperienza didattica e di ricerca delle autrici.

cod. 11862.3

Fabio Andreassi

Il Torrione

Storia, piani e progetti di una infrastruttura idraulica e di un quartiere a L’Aquila

Il libro raccoglie numerosi contributi scientifici redatti in occasione della riqualificazione del Torrione, antico manufatto idraulico inserito nell’acquedotto medievale che portava l’acqua nella città dell’Aquila, attorno al quale si è sviluppato l’omonimo popoloso quartiere. La ricerca guarda alla storia urbana in maniera articolata e complessa e si presenta come modello in grado di favorire e avviare ulteriori approfondimenti multidisciplinari sulle altre parti della città, ponendosi come iniziatrice di un’auspicata nuova stagione di studi.

cod. 1862.148

Matelda Reho, Filippo Magni

Cambiamento climatico e paesaggio

Dalla definizione degli impatti alla costruzione di nuovi modelli di governance

L’emergenza climatica è divenuta ormai un fattore che coinvolge la prospettiva dell’agire quotidiano e rispetto alla quale l’imperativo vuol essere l’acquisizione di una maggior consapevolezza nell’intraprendere tecnicamente e scientificamente azioni, misure e politiche concrete e di medio e lungo periodo. Come affrontare quindi la tutela del paesaggio storico? Con quali criteri e strumenti curare l’inserimento paesaggistico di nuove opere di risposta a questa crisi climatica e conciliare le attese relative alla sicurezza e alla riduzione del rischio con la salvaguardia del patrimonio paesaggistico?

cod. 11862.1