Critica letteraria e linguistica - Open Access

La ricerca ha estratto dal catalogo 121 titoli

Giuseppe Polimeni

Una di lingua, una di scuola.

Imparare l'italiano dopo l'Unità. Testi autori documenti

Sin dall’Unità la scuola si propone come istituzione cardine nel processo di educazione a una lingua nazionale, fattore unificante non solo di una geografia politica frammentata, ma anche di un rinnovato tessuto sociale. Ma a quale italiano ispirare l’educazione linguistica? Quali autori leggere e commentare in classe? E soprattutto come formare maestri e professori?

cod. 291.92

Vincenzo Caputo

Imitazione di ragionamento.

Saggi sulla forma dialogica dal Quattro al Novecento

Frutto di un’ampia indagine sulla forma dialogica, che ha coinvolto studiosi di diverse sedi accademiche italiane ed europee, il volume analizza autori e testi della nostra storia letteraria, al fine di verificare modalità e finalità di scrittura. Personaggi primari e secondari, tempi e luoghi di ambientazione, modelli platonici e ciceroniani contribuiscono a dare agli argomenti, al centro del ragionare, una specifica e strategica direzione.

cod. 291.110

Federica Frediani, Ricciarda Ricorda

Spazi segni parole.

Percorsi di viaggiatrici italiane

Se ben noti sono i nomi delle grandi viaggiatrici inglesi e francesi, diventate simbolo di un’emancipazione precoce ed eccentrica, meno nota è la storia delle viaggiatrici italiane. Dalla ricerca dell’ispirazione artistica all’esplorazione scientifica, dal più lontano Oriente agli inospitali paesaggi dell’Africa delle nostre colonie fino all’America della modernità, anche le nostre viaggiatrici coprono, non meno delle colleghe straniere, tutte le varianti dell’odeporica.

cod. 291.91

Laura A. Colaci

Politologia del linguaggio italiano e tedesco.

Metafore concettuali e strategie retorico-narrative al Parlamento Europeo

Il volume presenta un’analisi politologica e linguistica dei discorsi degli europarlamentari italiani e tedeschi, ripercorrendo quattro anni di storia politica europea, dal 2008 al 2011, con l’intento principale di definire le tipologie di metafore concettuali in riferimento a determinati fenomeni politici, sociali ed economici, quali la crisi economica, la stabilità e il futuro dell’UE e l’arrivo dei migranti sulle coste europee.

cod. 291.107

Vincenzo Caputo

L'Io felice.

Tra filosofia e letteratura

A partire dalle riflessioni di Socrate, registrate nella forma dialogica da Platone, i contributi disegnano un percorso organico, che va dal Trecento al Novecento (l’averroismo bolognese, Ficino, Fracastoro, Baldi, la mistica secentesca, Vico, Manzoni, Dossi, Niccodemi, Pavese, Ricci), sul tema della felicità. Emerge, in maniera evidente, il carattere fortemente polisemico di un “sentimento” che finisce per coinvolgere filosofia e politica, religione e arte, economia e antropologia, medicina e psicologia, sociologia e letteratura.

cod. 291.106

Salvatore Lo Bue

Un amore bellissimo.

Leopardi e la felicità

Ripercorrendo le trame che vanno dalla Istoria del primo amore ai Pensieri, ai frammenti dello Zibaldone, questo saggio ci fa assistere alla nascita della vocazione poetica di Leopardi, alla creazione del suo Infinito, alla costruzione progressiva di quel principio-felicità che, in nome della Compassione, trova perfetta metafora nella Ginestra.

cod. 291.104

Paola Cadeddu

Variazioni sul ritmo.

Da Paul Valéry ad Amélie Nothomb

Dal laboratorio creativo di Paul Valéry alle prose irriverenti di Colette, dalle trasgressioni linguistiche di Marguerite Duras ai racconti grotteschi di Amélie Nothomb, il volume analizza le condizioni poetologiche, interlinguistiche e interdiscorsive dell’autorialità e della letterarietà. Una rilettura comparata di quattro grandi scrittori del Novecento francese che indaga le modalità attraverso le quali ritmo e traduzione agiscono su un testo fino a rivelare le più intime sollecitazioni della poetica autoriale.

cod. 291.105

Giusi Baldissone

L'opera al carbonio.

Il sistema dei nomi nella scrittura di Primo Levi

Il Sistema periodico è la prima tappa di un viaggio in cui Primo Levi esprime la volontà di essere scrittore, rivelata soprattutto dalle scelte onomastiche. L’autore crea un laboratorio onomastico organizzato intorno a modelli di valenza universale. La scelta segue un percorso che trova conferma in tutta la sua produzione letteraria: ai “santi”, agli “eroi”, agli “amici”, ai “maestri”, agli esseri “scaleni” del Lager corrispondono tipologie ben precise che rivelano, drammaticamente, un cuore messo a nudo nell’apparente distanza di una grande letteratura.

cod. 291.102

Carmen Sari

A colloquio con Paolo Lioy.

Letteratura, scienza, politica (1851-1905)

Il volume presenta la figura e l’opera di Paolo Lioy (1834-1911), insigne naturalista, poligrafo, poeta, romanziere, traduttore, autore di più di trecentosessanta testi in prosa e in versi, brillante divulgatore scientifico e pedagogo, si occupò attivamente della diffusione della cultura fra gli operai e i ceti meno abbienti, fu partecipe del miglior attivismo vicentino antiasburgico e dimostrò il suo impegno di uomo politico, prima come consigliere comunale e provinciale, poi come deputato e senatore del Regno.

cod. 291.103