Le vicende teoriche del socialismo, il dibattito interno dei suoi autori e interlocutori e delle sue correnti corrispondono a una discussione e a un evolversi di avvenimenti che hanno segnato e tuttora coinvolgono l'epoca contemporanea. I grandi eventi della storia dell'umanità, da quasi due secoli, sono infatti caratterizzati dalla presenza, in positivo o in negativo, del socialismo.

Pensatori "socialisti", militanti, gruppi e partiti che al socialismo si sono richiamati, sono stati innumerevoli, e altrettante sono state le elaborazioni dottrinali, alcune originali altre per null'affatto.

II volume propone dunque una sintesi del dibattito interno al socialismo, dalle sue prime manifestazioni come frutto e conseguenza della rivoluzione industriale fino alle epoche più recenti. Si tratta necessariamente di un lavoro con molte lacune e numerose omissioni: ma da esso risultano con evidenza le linee direttive e unitarie del dibattito svoltosi, pur nel differenziarsi delle correnti e delle contrapposizioni ideali.

Gian Mario Bravo (1934) è ordinario di storia delle dottrine politiche presso la Facoltà di scienze politiche dell'Università di Torino, di cui è stato preside tra il 1979 e il 1985. Si è occupato principalmente del socialismo tedesco e dei movimenti sociali italiani dell'ottocento e del novecento; del pensiero anarchico e dei movimenti radical-estremisti sia di destra sia di sinistra; del pensiero liberale del secolo XIX. Ha inoltre condotto ricerche di storia locale tedesca (Assia) e piemontese.

Corrado Malandrino (1950) è allievo del corso di dottorato in storia del pensiero politico e delle istituzioni politiche dell'Università di Torino. Ha pubblicato studi sul pensiero politico di Artur Pannekock (1981), sui consiglieri comunali del Piemonte (1982), sui problemi della pace e della guerra nel socialismo internazionale (1984). Attualmente si occupa delle componenti federalistiche e di autonomia locale nel pensiero socialista italiano; sul tema ha già pubblicato "Umberto Terracini alla Costituente: la questione delle autonomie regionali" (1985).