Rimediare Ri-Mediare

A cura di: Francesco De Biase

Rimediare Ri-Mediare

Saperi, tecnologie, culture, comunità, persone

Qual è la “distanza”, oggi, tra classe politica e cittadini, tra élite e popolo, tra esperti e popolazione, tra individuo e comunità? Le problematiche e la posta in gioco richiedono lo sforzo di una visione che eviti e superi la parcellizzazione a favore di integrazioni e connessioni. In questo volume professionisti provenienti da discipline diverse – economia, arte, sociologia, medicina, legge, cultura, filosofia, linguaggio, media, psicologia, urbanistica, design – propongono contributi che si sviluppano e si concatenano per consentire visioni più ampie e d’insieme.

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 370

ISBN: 9788891790835

Edizione: 1a edizione 2020

Codice editore: 1257.57

Disponibilità: Discreta

Pagine: 370

ISBN: 9788835102502

Edizione:1a edizione 2020

Codice editore: 1257.57

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 370

ISBN: 9788835102519

Edizione:1a edizione 2020

Codice editore: 1257.57

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La situazione odierna sta rimettendo fortemente in discussione il nostro modello di sviluppo. I temi che vengono affrontati nel testo sono più che mai attuali e urgenti e vengono diffusamente discussi in vari contesti.
Un gruppo di esperti in diversi ambiti esprime le proprie riflessioni sui seguenti temi: il modello di sviluppo occidentale con tutte le sue ingiustizie e distorsioni; l'impoverimento continuo di alcune fasce di popolazione; l'accrescimento delle ricchezze di ristrette élite; i rischi di tutti i processi di disintermediazione in ambito economico, politico, culturale e informativo; la cancellazione del welfare; la riduzione del sostegno alla ricerca, all'educazione e alla formazione; la necessità di coniugare attentamente lo sviluppo delle tecnologie con il bisogno di contatto, socialità e comunità; la continua messa in crisi degli esperti e il non riconoscimento delle competenze e dei saperi; le derive del populismo e le luci e le ombre di molte pratiche di engagement; le forti accentuazioni dell'individualismo e delle differenze contro il senso di comunità e di appartenenza; la distruzione dell' ambiente.
L'obiettivo è quello di stimolare la riflessione, la comprensione e il confronto per proporre ipotesi, modalità e opportunità d'intervento per un presente e un futuro sostenibili.

Francesco De Biase, dirigente dell'Area Attività Culturali della Città di Torino. Ha diretto la collana "Professioni Culturali", Utet Libreria. Ha pubblicato oltre a vari saggi e articoli: L'attore culturale, l'animazione nella città, alla prova dell'esperienza (La Nuova Italia), Manuale delle professioni culturali (Utet), Il nuovo manuale delle professioni culturali (Utet), High Tech High Touch, Professioni culturali emergenti tra nuove tecnologie e relazioni sociali (FrancoAngeli), Visto per il teatro (ETI, AGITA), L'arte dello spettatore, il pubblico della cultura tra bisogni, consumi e tendenze (FrancoAngeli), Grazie alla cultura (FrancoAngeli), I pubblici della cultura, audience development audience engagement (FrancoAngeli), Cultura e partecipazione, le professioni dell'audience (FrancoAngeli). È direttore della collana "Pubblico, Professioni e Luoghi della cultura", FrancoAngeli.

Istruzione per l'uso
Francesco De Biase, Rimediare/Ri-mediare. Saperi, tecnologie, culture, comunità, persone
Parte I. Saperi
Roberto Burlando, "Rimediare" in ambito economico. Riflessioni a fronte dei disastri annunciati
(Le molte dimensioni dell'attuale insostenibilità; Il maggior fallimento del mercato della storia umana; Finanza, rendite e disuguaglianze crescenti; Prima la democrazia o gli affari?; Quali scienza e cultura?; Altri aspetti che necessitano rimedi)
Carlo Petrini, Le scienze gastronomiche per un nuovo umanesimo
Saura Fornero, Rimediare: la psicoanalisi, l'euristica e la psicoterapia
Maurizio Grandi, Educazione alla medicina. There is no alternative
(La nostra storia; I farmaci, ieri, oggi; Gli attori principali; Acquisizioni - Cessioni; Nuovo Taylorismo; La ricerca nel presente; Il futuro; Storie recenti; Il paradigma del futuro; Ri-mediare è il paradigma del futuro; La pandemia)
Parte II. Tecnologie e Comunicazione
Simone Arcagni, La vita dopo la rivoluzione
(Premessa; Talkin' about the revolution; Positivo o negativo?; Complessità e complicazione; Una questione di expertise)
Matteo Pessione, Piattaforme generative e distribuzione culturale: modelli emergenti per ri-mediare
(Innovazione tecnologica, imprese culturali e disintermediazione; Social network e innovazione sociale; Modelli emergenti, social commerce e generatività; Piattaforme ibride e distribuzione; Alcune prime evidenze per ri-mediare: spazi materiali e piattaforme generative)
Annalisa Cicerchia, Sindrome 42. Dall'idolatria degli indicatori alle fake news: piccole idee per convivere con il sovraccarico di informazioni
(Troppo e troppo veloce; Il problema sta nel filtro; La qualità; Lezioni di nuoto)
Marta Maddalon, La duplice natura del linguaggio
(L'educazione linguistica; Come si dice, come si deve dire?; L'attacco straniero; Il prestigio è relativo; Il vecchio linguaggio della vecchia politica; Anche il linguaggio scende in campo; La lingua "populista"; Locale - Globale - Glocale - "Nazionale"; Andate e ritorni)
Parte III. Culture
Alessandro Bollo, Le istituzioni culturali ai tempi della disintermediazione
Lucio Argano, Per una capacity building cognitiva delle organizzazioni culturali in tempi di complessità
Anna Maria Pecci,
In-between. Riflessioni situate su pratiche partecipative di mediazione dei patrimoni culturali
(Scrivere da/di una posizione intermedia; Progetti partecipativi, patrimoni performativi; Engagement: una questione (anche) di feeling; Autorità multipla, autorità condivisa; Patrimoni culturali come mediatori di relazioni; Quale expertise per co-produrre conoscenza?)
Ludovico Solima, Ri-connettere per Ri-mediare. Alcune riflessioni a partire dal mondo dei musei
Fabio Viola,
I videogiochi come lente per guardare il XXI secolo
(Il cambiamento dei pubblici: dalla standardizzazione alla personalizzazione; Da una cultura di pochi per pochi ad una di tanti per tanti; Conclusioni)
Parte IV. Comunità
Ezio Manzini, Comunità come spazio di opportunità
(La possibilità di scegliere; Comunità di luogo; Incontri significativi e il loro ecosistema abilitante; Il valore alla leggerezza)
Francesco Maltese, Abitare la contemporaneità urbana: teatri, comunità, culture, arti e progetti dell'abitare
(Una breve passeggiata filosofica; Il senso dell'abitare; Teatri dell'abitare; Comunità dell'abitare; Culture dell'abitare; Arti e progetti dell'abitare; Conclusioni (non conclusive))
Stefano Colmo, Cibo e comunità
(Introduzione; L'uomo, la natura, la cultura e il cibo; Cibo e comunità; Una chiave di lettura; La consapevolezza perduta, ritrovata e di nuovo smarrita; Il cibo come soluzione)
Alice Mulasso; Dentro e fuori: intrapsichico e sociale in dialogo nelle comunità
(Introduzione; L'esperienza del grande gruppo; Esperienze sul campo)
Roberta Paltrinieri, Giulia Allegrini, I Laboratori di Quartiere di Bologna come spazi di ricostruzione delle comunità
(I Laboratori di Quartiere come spazi di cittadinanza attiva: ricostruire comunità attraverso i quartieri; Cosa sono i Laboratori di Quartiere?; Il processo dei Laboratori di Quartiere, le forme e le dimensioni in gioco della partecipazione; Cosa abbiamo imparato dai Laboratori di Quartiere?)
Agostino Riitano, Matera. Saperi, esperienze e abilità per fondare comunità creative
Renato Quaglia,
FOQUS, Napoli. Un nuovo modello sociale che produce cambiamento
(Ri-generare se stessi e la città)
Parte V. Esperti e partecipazione
Francesco Remotti, L'"incivilimento smisurato" e la funzione dei microesperti
(Il tram di Weber; Società a ritorno immediato e a ritorno dilazionato: la povertà culturale; Per fortuna, gli esperti; I micro-esperti: tra i paraocchi e la lungimiranza)
Gianmaria Ajani, Saperi e globalizzazione
(Premessa; Sapere giuridico e globalizzazione; Conclusioni)
Aldo Garbarini, Degli intellettuali e dei corpi sociali intermedi
Norma De Piccoli,
Partecipazione: luci e ombre
(Introduzione; Cosa è la partecipazione?; Perché sviluppare, proporre, sostenere la partecipazione?; Il processo della partecipazione: istruzioni per l'uso?; Le trappole della partecipazione: è sempre democrazia?; Concludendo?)
Parte VI. Persone
Alma Gentinetta, Mediare e rimediare in psicoterapia
Ugo Perone,
Contro l'immediatezza
Riferimenti bibliografici
Autori
Collaboratori.

Contributi: Gianmaria Ajani, Giulia Allegrini, Simone Arcagni, Lucio Argano, Alessandro Bollo, Roberto Burlando, Annalisa Cicerchia, Stefano Colmo, Norma De Piccoli, Saura Fornero, Aldo Garbarini, Alma Gentinetta, Maurizio Grandi, Marta Maddalon, Francesco Maltese, Ezio Manzini, Alice Mulasso, Roberta Paltrinieri, Anna Maria Pecci, Ugo Perone, Matteo Pessione, Carlo Petrini, Renato Quaglia, Francesco Remotti, Agostino Riitano, Ludovico Solima, Fabio Viola

Collana: Pubblico, professioni e luoghi della cultura

Argomenti: Arte, cultura e spettacolo - Politica, società italiana

Livello: Testi per professional

Potrebbero interessarti anche