La questione criminale, il sistema di controllo attivato nei confronti della criminalità, l'incontro-scontro tra domande sociali e risposte istituzionali, la produzione di sapere e di senso comune sulla nonna e sulla trasgressione, sono alcuni dei temi trattati in questo libro. Di essi il volume propone la lettura sociologica attraverso un'attenta ricostruzione dei principali percorsi che la sociologia italiana ha seguito a partire dagli anni '50.

Seguendo questi itinerari l'autrice mette in luce come il principale oggetto di riflessione sia la questione criminale, piuttosto che la devianza. La prospettiva privilegiata di analisi Localizza infatti, i processi di costruzione sociale della trasgressione e quindi, le diverse immagini che di questa vengono rappresentate in contesti e momenti diversi. Emergono così problemi quali: l'emarginazione degli immigrati meridionali nelle città del Nord negli anni '60; l'arretratezza e le disfunzioni della giustizia; la violenza delle «istituzioni totali» e soprattutto del carcere; la demitizzazione della questione criminale proposta dalla nuova criminologia; la violenza terroristica e il difficile contesto disegnato dalla legislazione d'emergenza; e infine il dibattito più recente sulle possibili alternative al sistema penale e sui rischi che tali alternative possono comportare. Attraverso questi percorsi il libro propone una lettura dei temi connessi con la devianza, la questione criminale e il controllo sociale basata non sulla prospettiva dell'ordine e della regolazione sociale, ma su una prospettiva tesa a ricostruire i processi di definizione sociale della regola e della sua eccezione.

Franca Faccioli è ricercatrice presso il Dipartimento di Sociologia dell'Università di Roma «La Sapienza». E' autrice di diversi saggi sui temi della sociologia del controllo sociale e della devianza. Tra i suoi lavori più recenti: Senza patente. Una ricerca sull'intervento penale sulle minorenni a Roma, Angeli, 1988 (in collaborazione con Tamar Pitch); I soggetti deboli. I giovani e le donne nel sistema penale, Angeli, 1990.