La tesi di fondo di questo libro è che l'incontro tra le diverse psicoterapie è una realtà ineludibile, che quindi è necessario conferire ordine e senso alla pratica terapeutica, anche in Italia sempre più eclettica.

Nella prima parte del volume sono riportati i risultati di un'indagine condotta con la collaborazione di 113 psicoterapeuti italiani, da cui emerge una diffusa tendenza ad avvalersi di tecniche riferibili a diversi orientamenti teorici, secondo criteri appunto di accostamento eclettico.

Nella seconda parte l'autore esamina il cambiamento che negli ultimi vent'anni hanno subito il concetto di integrazione e il movimento che ad essa si ispira: dall'aspirazione al superamento del particolarismo in nome dell'unità concettuale e scientifica fino all'odierna libertà di aggregare e associare tecniche e costrutti teorici patogenetico-terapeutici per formare psicoterapie integrative meglio rispondenti ai bisogni dei pazienti. Di tali nuovi metodi vengono analizzati alcuni esempi significativi.

Nella terza parte si evidenzia la forte somiglianza strutturale tra due processi patogenetico-terapeutici riferibili a due diversi metodi di cura psicologica: il ciclo interpersonale e l'esternalizzazione della relazione oggettuale interna, propri rispettivamente della psicoterapia cognitivo-comportamentale e della psicoanalisi delle relazioni oggettuali. Nell'appendice si illustrano alcuni problemi pratici che terapeuti di diversa formazione incontrano quando collaborano allo stesso caso clinico.

Questo libro si rivolge a psichiatri, psicologi e psicoterapeuti, operanti nei servizi sanitari e sociali pubblici e nel privato, che vogliano meglio conoscere le possibilità e i problemi di una pratica terapeutica che integra elementi di metodi diversi. Gli specializzandi in psicoterapia ne potranno trarre una visione d'insieme - problematica ma anche stimolante - del campo professionale in cui si accingono ad entrare.

Giorgio G. Alberti , psichiatra e psicoterapeuta, è primario dell'Unità Operativa Psichiatrica e coordinatore del Dipartimento di Salute Mentale dell'Ospedale San Carlo Borromeo di Milano, e docente presso la Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica dell'Università di Milano. Tra le sue numerose pubblicazioni in campo psichiatrico e psicoterapeutico, ricordiamo: Dal manicomio al territorio (Il Pensiero Scientifico, 1978, con G.F. Goldwurm), La schizofrenia e l'ambiente (Angeli, 1983).