È in corso una piccola rivoluzione concettuale, iniziata quando Arthur Koestler introdusse formalmente i concetti di holon e di holarchy (olone e olarchia). L'intuizione di Koestler è semplice e chiara: nell'osservare l'Universo che ci circonda, a livello fisico e biologico, nella sfera reale o formale, dobbiamo sempre tenere conto che ogni oggetto osservato è, contemporaneamente, un intero - composto da parti di minore ampiezza - e una parte di un intero più ampio. È un holon , appunto.

Ken Wilber, nell'analizzare il Kosmos in termini olonici, è stato tassativo: "Il mondo non è composto di atomi o simboli o cellule o concetti. È composto di oloni".

Da allora, i concetti di olone e di olarchia sono stati ripresi da numerosi Autori e si stanno rapidamente diffondendo in ogni settore della ricerca; anche le indagini aziendali hanno cominciato a farne uso, studiando le reti oloniche, le aziende e le imprese oloniche, gli Holonic Manufacturing Systems , la Bionic Production , le Fractal Enterprises , le imprese virtuali, tanto per citarne alcune.

Il testo non solo illustra con precisione i concetti di olone e di olarchia, ed i contesti applicativi, ma presenta due contributi innovativi.

Da un lato, le organizzazioni vengono considerate quali oloni che formano gli orgoni (dalla contrazione di organizzazione e di olone); le organizzazioni di orgoni formano le orgonizzazioni. Parafrasando Wilber, si può affermare che il mondo dell'economia non è costituito da organizzazioni od aziende ma da orgoni, orgonizzazioni e reti orgoniche.

Dall'altro lato, partendo da queste definizioni, il testo considera il Kosmos produttivo, o Macchina Produttiva, quale rete orgonica globale, composta da aziende-orgoni, la cui funzione è quella di accoppiare i bisogni e le aspirazioni dell'Uomo al sacrificio del lavoro che esso eroga alla produzione, per il tramite dei panieri di beni prodotti.

Sembra proprio che ci sia un fantasma nella Macchina Produttiva, la cui mano invisibile produce livelli crescenti di produttività e di qualità, aumenta qualità e quantità di bisogni e di aspirazioni soddisfatte, riduce il carico di lavoro, in ciò producendo sempre più elevati livelli di progresso nell'intero Kosmos.

Piero Mella insegna Economia aziendale e Controllo di gestione alla Facoltà di Economia dell'Università di Pavia. Qui presenta una nuova visione sistemica olistica, fondamentale per capire il mondo d'oggi, applicandola al mondo delle imprese.